(Fonte: figc.it)
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Pio Esposito: “Giocare con i più grandi mi ha insegnato tanto. Dall’Inter…”
Tra passato e presente, tra Italia e Under 21 e Spezia. Pio Esposito è il giovane emergente del momento. Di proprietà dell'Inter, l'attaccante ha già segnato 6 gol in questa prima parte di stagione in Serie B e tutto lascia credere che il suo futuro sarà più che luminoso. Ecco le sue parole ai canali ufficiali della FIGC:
"Giocare con i più grandi già al campetto mi ha insegnato tanto, mi portava a dover andare al doppio degli altri, e la cosa si è ripetuta negli anni. Dalla Primavera dell'Inter, al Mondiale Under 20, all'Europeo Under 19, e ora con l'Under 21 e in Serie B. Ma ho sempre avuto un grande rispetto di chi è più grande di me. Sebastiano e Salvatore? Passavo i weekend a vedere le loro partite e mi sono ispirato a loro. Avere due calciatori professionisti così vicini a me mi permette di poter avere consigli, soprattutto quando le cose non vanno. Perché quando le cose vanno bene c'è poco da dire e poco da aggiustare".
In Serie B ha segnato anche nella sua Castellammare di Stabia: "Segnare lì è stata un'emozione stranissima - ammette -. Per un attimo, quando la palla è entrata, ho fatto fatica a capire cosa stesse succedendo. Dentro di me ero contento, ma il gelo dello stadio l'ho sentito. E' stato quasi un farsi male da soli, per uno come me che anche da lontano ha fatto l'abbonamento per vedere le partite della Juve Stabia in ogni categoria e che piangeva quando perdeva. Per me era la prima volta al 'Menti': Salvatore ci aveva giocato, ma a porte chiuse. Siamo stati felicissimi che il pubblico di Castellammare ci abbia accolti così: hanno capito tutti che in campo siamo dei professionisti e diamo il massimo per la maglia che si indossa, quella dello Spezia".
Prima di tornare a ospitare lo Spezia, il Picco si prepara ad accogliere l'Under 21. "Sarà un'altra emozione particolare, strana ma bellissima, anche perché La Spezia è la città di tante mie prime volte e a cui mi sono affezionato tantissimo - dice -. La prima squadra tra i professionisti, le prime partite da professionista, i primi gol da professionista, la città dove ho preso la patente e anche quella in cui sono andato a vivere per la prima volta da solo".
(Fonte: figc.it)
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