Lorenzo Pirola, difensore ex Inter e oggi all'Olympiakos, ha concesso un'intervista ai microfoni di Cronache di Spogliatoio. Queste le sue parole sui fratelli Esposito: "Seba lo conosco fin dall’Under-15 dell’Inter dove giocavamo insieme. Questo ci ha aiutato a fare i risultati che abbiamo raggiunto. Avremo perso due o tre partite in due anni tra Under-16 e Under-17 in nerazzurro, i 2002 dell’inter erano proprio una bella squadra e sicuramente Seba ci ha dato una grossa mano.


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Pirola: “Vi racconto i fratelli Esposito. Conte? Mi ha impressionato il fatto che…”
Giocare con Pio non mi fa strano… negli ultimi anni ho condiviso il campo più con lui che con Sebastiano! E poi lo conoscevo fin da quando era più piccolo, avendo un bel rapporto con suo fratello con cui uscivo spesso, e venivano anche Pio e Salvatore di conseguenza. Sono felicissimo per il percorso che sta facendo allo Spezia, è un bravissimo ragazzo: seguo sempre la Serie B e sta facendo benissimo, in un campionato che non è mai facile, l’ho fatto anche io per due anni e posso dirvi che non è mai semplice.
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Inter? Quando sono andato in prima squadra, ero il più piccolo insieme a Esposito e Agoumé. Ho iniziato il ritiro a Lugano, non pensavo neanche mi avrebbero chiamato: l’ho saputo tre giorni prima. Avevo 17 anni ed ero lontanissimo da quel livello di preparazione e qualità. Si vede che ho fatto una buona impressione, perché sono rimasto per tutta la stagione insieme a loro e scendevo in Primavera per giocare. La cosa che mi ha impressionato di Conte è che chiedeva e pretendeva da tutti lo stesso livello, da Brozović che era uno inamovibile, fino a chi non giocava mai, se tu ti allenavi con loro dovevi andare a quel livello, non è che diceva ‘Ha 17 anni, gliela faccio passare, pretendo meno’. Voleva da tutti il massimo, anche sull’alimentazione, gli orari, la palestra. Tutto".
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