02:46 min

news

Pirola: “All’Inter livello altissimo. De Vrij e Bastoni? Prendevo il massimo. Conte e Lukaku…”

Alessandro De Felice Redattore 
Le dichiarazioni del difensore dell'Olympiacos, cresciuto nel vivaio dell'Inter e ora capitano dell'Italia U21

Lorenzo Pirola, ex difensore dell’Inter e ora calciatore dell’Olympiacos e capitano dell’Italia Under 21, ha rilasciato un’intervista a GianlucaDiMarzio.com. Tra i vari temi, il classe 2002 ha ricordato il suo periodo in nerazzurro:

“Sono stato aggregato alla prima squadra da Antonio Conte, a cui sarò sempre grato. Il mister pretendeva molto anche da noi giovani. Il livello era altissimo. Da Skriniar, De Vrij e Bastoni cercavo sempre di prendere il massimo. Poi sarà che ero il più piccolo del gruppo, ma sono sempre stati tutti molto disponibili con me, sempre pronti a darmi consigli per migliorare. Sono stati mesi che mi sono serviti parecchio”.

Pirola ha incrociaot il suo percorso con quello di tanti talenti e campioni:

“Quando giocavo nelle giovanili dell’Inter, Sebastiano Esposito era devastante, avrà fatto 100 gol in 3 anni. Sono molto contento nel vedere che ora stia facendo molto bene a Empoli. Poi mi ricordo i derby contro Lorenzo Colombo, erano sempre belli tosti perché lui è veramente un bell’attaccante. A Monza poi c’erano due grandi giocatori come Colpani e Di Gregorio. Chi mi ha impressionato più di tutti é stato Lukaku. L’ho avuto sia come compagno che come avversario, ma vederlo tutti giorni negli allenamenti faceva effetto”.

Tra questi anche Edoardo Bove:

“Un altro giocatore di grande talento e soprattutto un mio caro amico è Edoardo Bove, lo sento spesso e so che sta bene che ad oggi è la cosa più importante, ne approfitto per fargli un grosso in bocca al lupo e mandargli un forte abbraccio”.


Sugli obiettivi:

“Vorrei vincere il mio primo trofeo quest’anno e continuare il mio percorso di crescita qui all’Olympiacos. Abbiamo diverse competizioni dove metterci in gioco. A giugno poi si giocherà l’Europeo U21 e il sogno è di chiudere il percorso con gli azzurrini sollevando il trofeo. Avere la responsabilità e l’onore della fascia da capitano fa effetto, io ho fatto tutta la trafila con le giovanili della nazionale fin dall’U15. Vincere l’Europeo U21 da capitano sarebbe come chiudere un cerchio”.