Le dichiarazioni del difensore dell'Olympiacos, cresciuto nel vivaio dell'Inter e ora capitano dell'Italia U21
Lorenzo Pirola, ex difensore dell’Inter e ora calciatore dell’Olympiacos e capitano dell’Italia Under 21, ha rilasciato un’intervista a GianlucaDiMarzio.com. Tra i vari temi, il classe 2002 ha ricordato il suo periodo in nerazzurro:
“Sono stato aggregato alla prima squadra da Antonio Conte, a cui sarò sempre grato. Il mister pretendeva molto anche da noi giovani. Il livello era altissimo. Da Skriniar, De Vrij e Bastoni cercavo sempre di prendere il massimo. Poi sarà che ero il più piccolo del gruppo, ma sono sempre stati tutti molto disponibili con me, sempre pronti a darmi consigli per migliorare. Sono stati mesi che mi sono serviti parecchio”.
Pirola ha incrociaot il suo percorso con quello di tanti talenti e campioni:
“Quando giocavo nelle giovanili dell’Inter, Sebastiano Esposito era devastante, avrà fatto 100 gol in 3 anni. Sono molto contento nel vedere che ora stia facendo molto bene a Empoli. Poi mi ricordo i derby contro Lorenzo Colombo, erano sempre belli tosti perché lui è veramente un bell’attaccante. A Monza poi c’erano due grandi giocatori come Colpani e Di Gregorio. Chi mi ha impressionato più di tutti é stato Lukaku. L’ho avuto sia come compagno che come avversario, ma vederlo tutti giorni negli allenamenti faceva effetto”.
Tra questi anche Edoardo Bove:
“Un altro giocatore di grande talento e soprattutto un mio caro amico è Edoardo Bove, lo sento spesso e so che sta bene che ad oggi è la cosa più importante, ne approfitto per fargli un grosso in bocca al lupo e mandargli un forte abbraccio”.