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Resp. giovanili Boulogne: “I Thuram? Marcus non ha limiti. E su Inter-Juve…”

Marco Astori Redattore 
Le parole di Gilles Bibe: "Marcus ha sempre il sorriso. Ed è questo che lo caratterizza meglio. È felice di giocare"

Intervenuto ai microfoni di Tuttosport, Gilles Bibe, coordinatore sportivo dell’Athletique Club Boulogne Billancourt Football, dove sono cresciuti Marcus e Khephren Thuram, ha parlato dei due fratelli verso lo scontro diretto di domani sera tra Inter e Juventus.

Marcus sorride sempre: era così anche da bambino?  

«Marcus ha sempre il sorriso. Ed è questo che lo caratterizza meglio. È felice di giocare, abbiamo l'impressione che si diverta sempre dentro e fuori dal campo. Gli piace anche dormire molto».

E Khéphren? 

«È più riservato, del resto questa è l'immagine che dà di lui. Ciò non gli ha impedito di ridere molto quando era giovane».

Quali erano le loro doti migliori da ragazzini?  

«Le prime qualità emerse erano il rispetto, il lavoro e l'umiltà, oltre alle doti atletiche di Marcus, fuori dalla norma per la sua età, e alla già grande maturità tecnica di Khéphren».


Si aspettava che Marcus diventasse un numero 9?  

«Sinceramente non proprio, con noi aveva giocato piuttosto decentrato a destra. Ma aveva già mostrato molta abilità sotto porta».

In Italia si dice sempre che ci siano difese fortissime e che sia una scuola per gli attaccanti: Marcus dove può arrivare? 

«È vero che il calcio italiano è rinomato per la solidità difensiva e il grande rigore dei suoi difensori, ma Marcus è già riuscito a insidiarli più volte dal suo arrivo. Non conosciamo i suoi limiti, il meglio secondo me deve ancora venire. E lo dico pensando in modo completamente obiettivo».

Quanto è stata importante la presenza di un papà come Lilian nella loro crescita? 

«Thuram senior ha avuto una grande influenza sulla loro evoluzione da bambini a uomini. Ha saputo instillare in loro i valori che li rendono quello che sono oggi».

Chi era il più promettente da bambino?  

«Erano due profili totalmente diversi, ma direi Khéphren, visto che aveva già una grande padronanza tecnica. Marcus non biasimarmi (ride, ndc)!».

Dove pensa che possano arrivare? Riusciranno a superare papà Lilian?  

«Crescono giorno dopo giorno nella loro vita come grandi calciatori, ma ognuno ha il suo posto. Gli auguro di fare come papà, un giocatore che ha vinto tutto nella sua carriera, però ognuno ha le sue qualità e oggi non è paragonabile a ieri. Ognuno si evolve in posizioni molto diverse».

Come finirà Inter-Juve? Potrebbero essere entrambi decisivi per la partita?  

«Penso che prevarrà l'Inter, mi sembra più completa in questo inizio di stagione. Direi 2-1 per i nerazzurri. Ovviamente ci sarà un gol di Marcus, mentre per i bianconeri un assist di Khéphren per Vlahovic».