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"L’Inter è un’ottima squadra che ha ancora bisogno di lavorare per raggiungere altissimi livelli, e per rimanerci. Sia in Italia sia in Europa. D’altronde, è soltanto attraverso il lavoro, la dedizione, lo spirito di sacrificio e l’umiltà che si possono conquistare le grandi vittorie. Se osservo il gruppo faccio fatica a trovare qualche difetto. In difesa sono solidi. È vero, adesso c’è qualche infortunato e le assenze magari pesano. Il centrocampo, quando gioca il terzetto formato da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, è fantastico. S’intendono a meraviglia e si integrano perfettamente. E là davanti il tandem Thuram-Lautaro, a mio avviso, dà ampie garanzie. Inoltre in panchina c’è un allenatore come Simone Inzaghi che ha dimostrato di saper gestire benissimo il gruppo: è cresciuto tantissimo, è sicuramente diventato più coraggioso e questo coraggio lo ha trasmesso alla squadra. Non c’è dunque da preoccuparsi, a patto che gli errori vengano capiti e corretti. A volte s’impara più da una sconfitta che da una vittoria".
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