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Non semplicissime, tuttavia, le prossime sfide. In trasferta contro Bayer Leverkusen e Sparta Praga e a San Siro contro il Monaco. Sensazioni?
«L’Inter ha la possibilità di battere questi avversari. È una squadra tosta, esperta e con alti valori tecnici. Credo sia la più completa del nostro campionato. E poi è solida, non prende gol, sa soffrire ed è più equilibrata di prima. Quindi: complimenti a Inzaghi, complimenti ai giocatori e complimenti alla società».
ATALANTA
—L’Atalanta continua a stupire.
«Io dico che dovremmo tutti alzarci in piedi per applaudire questi ragazzi e il suo condottiero Gian Piero Gasperini. Stanno facendo un percorso stupendo, nonostante abbiano ceduto un forte centrocampista come Koopmeiners e nonostante si sia infortunato Scamacca prima dell’inizio della stagione. A Bergamo hanno idee e voglia di lavorare, questa è la verità».
Ora se la vedranno con le due grandi di Spagna, Real Madrid e Barcellona. Come la vede?
«L’Atalanta rende facili anche le cose più difficili e questa è una qualità notevole. Penso che dovranno stare molto attenti quelli del Real e quelli del Barcellona, perché in questo momento i ragazzi di Gasperini vanno a mille all’ora. Io credo che possano arrivare tra le prime otto».
MILAN
—Veniamo al Milan. Dopo due sconfitte consecutive, ecco tre vittorie di fila.
«Ha compiuto un’impresa vincendo al Bernabeu contro il Real Madrid ed è stato bravo a prendere i tre punti contro lo Slovan Bratislava. È una squadra che ha bisogno di lavorare per crescere. Mi auguro che riesca nell’impresa di fare altre tre vittorie».
Gli ostacoli non paiono insormontabili: Stella Rossa e Girona in casa, Dinamo Zagabria fuori.
«L’importante è che i rossoneri si affidino al loro gioco, senza badare all’avversario: ognuno deve dare l’anima, correre per sé e per i compagni. Quando ti comporti così, riceverai solo applausi. Certo, per qualificarsi direttamente bisogna fare un filotto di successi e vedere quali saranno i risultati delle concorrenti, ma non dobbiamo dimenticare che c’è sempre la possibilità di andare avanti attraverso i playoff. Il Milan ha un potenziale che deve essere ancora espresso completamente, deve trovare continuità, però non mancano le qualità. Io sarei contento se vedessi sul campo il massimo impegno da parte di tutti: il risultato sarà una conseguenza di questo atteggiamento».
JUVE
—La Juve è uscita dalla tana dell’Aston Villa con uno 0-0 con brividi finali.
«La Juve ha 8 punti e deve ancora affrontare il Manchester City, il Bruges in trasferta e il Benfica. Il percorso non è semplice. Thiago Motta sta lavorando duramente, ma serve tempo per imprimere quella che sarebbe una svolta storica in un ambiente abituato a ragionare in modo diverso».
Possibilità di qualificarsi direttamente?
«Non sono un mago, ma il percorso è complicato più o meno come quello del Milan. Però ci sono sempre i playoff e in un doppio duello i bianconeri se la possono giocare contro chiunque».
Peccato per il Bologna.
«Ha fatto un meraviglioso campionato un anno fa e si è guadagnato la Champions League. Era logico che non potesse andare lontano, avendo oltretutto cambiato guida tecnica. Ma resta una bella realtà italiana».
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