Una grande Inter, guidata da un grande allenatore, che può davvero sognare. Aldo Serena, ex attaccante nerazzurro, intervistato da Sempreinter.com ha elogiato la squadra di Simone Inzaghi per la qualificazione alle semifinali di Champions League contro il Bayern Monaco e si è proiettato alla doppia sfida contro il Barcellona. Ecco le sue dichiarazioni:


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Serena: “Inter, questo centrocampo non si era mai visto. Inzaghi come Ancelotti. Lautaro…”
"E' una qualificazione meritata, contro una squadra forte. Il riferimento è sicuramente Lautaro. Per i due gol segnati, ma non solo. Dopo un autunno un po’ difficoltoso, causa il fatto che non si fosse mai fermato e non fosse andata in vacanza, quando aveva subito qualche critica eccessiva, ne è uscito con personalità, senza protestare, nell’anno nuovo ha cominciato ad avere una forma notevole, segnando poi un gol dietro l’altro. Adesso con la fascia al braccio si capisce come lui sia leader della squadra, un leader che si fa sentire con i fatti, i gol, le giocate, la disponibilità al sacrificio: quando c’è da lottare non si tira mai indietro".
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"L’Inter di oggi ha un centrocampo che non si era mai visto, di qualità assoluta. Sia nella fase offensiva, che in quella difensiva. Calhanoglu ha il piede e lo mette sempre anche in interdizione, Barella è un lottatore di prima categoria, Mkhitaryan nonostante i 36 anni sembra inossidabile con la sua volontà e lo spirito di collaborazione e sacrificio. La forza dell’Inter, oltre che per gli attaccanti, deriva proprio da un centrocampo straordinario. Io apprezzo molto Inzaghi. È un allenatore da grande squadra. Fa parte della categoria degli Ancelotti, di chi sa allenare i grandi campioni".
"Ripetere il Triplete? Non lo so. Le partite come quelle col Bayern sono faticosissime, non hai più un briciolo di energia quando arrivi al fischio finale. Devi ricaricarti psicologicamente oltre che fisicamente. Domenica ci sarà una partita di altissimo profilo, contro il Bologna che è forse quella più in condizione in Serie A. Per quanto riguarda la sfida col Barcellona penso ci siano delle possibilità per l’Inter. Il Barcellona fa parte di quella categoria di squadre che gioca con la difesa molto alta, che ti schiaccia, ti impegna nella fase difensiva, ma poi ha delle mancanze sotto il profilo difensivo, lascia ampi spazi dove i tuoi attaccanti possono fare male. Da questo punto di vista la crescita di Thuram sarà fondamentale, con la sua velocità potrebbe essere un’arma decisiva per l’Inter".
(Fonte: Sempreinter.com)
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