Il focus del portiere nerazzurro, tra il suo nuovo compagno di reparto e il suo modello, passando per un aspetto in cui è migliorato
Attaccanti, ma anche portieri. Uno in particolare, il suo compagno di reparto Josep Martinez, ma non solo. Nell'intervista alla Gazzetta dello Sport, Yann Sommer ha parlato del nuovo acquisto dell'Inter.
Il portiere nerazzurro ha rivelato anche su quali aspetto è cresciuto e sta lavorando e il suo modello di portiere.
Che tipo è Martinez? È lui il futuro del club?
“Abbiamo una buona relazione, è pure stato in Germania, al Lipsia, qualche anno fa, ma purtroppo non ha imparato il tedesco... Un bravissimo ragazzo e un bravissimo portiere, dal grandissimo potenziale. Poi è completamente diverso da me, più alto e più grosso: buon per l’Inter avere opzioni così diverse anche nel nostro ruolo”.
Ci dica una cosa che ha imparato qui da noi, patria di grandi portieri?
“Sono cresciuto ancora di più nella costruzione, ho due preparatori bravissimi e lavoriamo proprio sullo stile italiano, dalla posizione alla copertura della porta fino ai singoli dettagli che poi fanno la differenza. Mi dimostrano che alla mia età e nel mio ruolo si può sempre crescere”.
A proposito del modello italiano: chi era il suo?
“Devo dire Buffon, non era solo la porta e l’occupazione. Era completissimo: carattere, velocità, carisma. Ho amato vederlo e ispirarmi a lui”.