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Su Barella che Spalletti avrebbe voluto all'Inter
"Quando era al Cagliari lo volevano tutti, Barella era sulla bocca di tutti. E' stato facile accodarsi alle richieste di grandissime società, ha dimostrato quello che si pensava su di lui in quel momento"
Su Conte
"Un allenatore esperto che sa lavorare in contesti particolari come quello di Napoli, si è visto fin da subito che sono una squadra tosta, anche loro devono ancora crescere, ha potenzialità superiori a quello che sta facendo vedere, però il tutto verrà creato sulla base della fase difensiva che è lo zoccolo duro, è una squadra compatta, solida, un po' abbassata come baricentro, un po' bassa però non vuol dire niente o vuol dire molto, nel calcio è fondamentale essere una squadra compatta, di essere in 30-35 metri e il Napoli lo fa vedere nella zona dove conta per non prendere gol, il Napoli lo ritroveremo nell'alta classifica alla fine"
Lautaro capitano vero
"Ha accettato di far parte di un gruppo importante, di condividere con tutti gli altri i propri successi, questo è fondamentale e non tutti ce l'hanno. Quelli che pensano che vincono loro e devono perdere tutti gli altri sono un po' quelli che disturbano all'interno di un grande club. C'è bisogno di tutti in campionato, avere un buon rapporto con tutti è fondamentale anche perché ci sono tante partite internazionali, Lautaro è il calciatore perfetto"
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