Intervenuto ai microfoni de Il Mattino, Andrea Stramaccioni, tecnico e commentatore, ha parlato così in vista di Inter-Napoli di domenica sera: "Se gli azzurri non perdono alla Scala del calcio, vorrà dire dimostrare a tutta Italia che sono da scudetto. Sarà una partita importante per entrambe e di sicuro bellissima ma assolutamente non decisiva. Tra le chiavi della partita vedo i duelli sugli esterni Dimarco-Politano e Dumfries-Kvara più il 3vs3 che definirà "la battaglia" di centrocampo. È un campionato bellissimo, l'Inter resta la più forte ma non ha, per ora, dimostrato la solidità difensiva della scorsa stagione. Napoli, Milan e Juventus hanno cambiato allenatore ma hanno valori tecnici importanti anche se sono alla ricerca dei loro massimi margini di crescita, l'Atalanta ha il parco attaccanti per numero e varietà di opzioni più forte della Serie A e Lazio e Fiorentina sono delle splendide realtà, giocano bene e hanno entusiasmo.
news
Stramaccioni: “Scudetto? Inter resta la più forte, ma se il Napoli non perde domenica…”
E sottolineo, erano tanti anni che non vedevamo due neopromosse cosi attrezzate e competitive come Como e Parma. Tutto ciò ha alzato il livello medio delle partite. Le Coppe portano dispendio e gestione delle energie, la prima Juventus di Conte nacque senza Coppe. Come primo anno può essere un grande vantaggio per costruire la tua identità sfruttando ogni dettaglio avendo la settimana piena per lavorare. Prendi la sconfitta di domenica, Conte potrà lavorare per capire e non ripetere gli errori che secondo lui hanno portato alla sconfitta. Una volta avviato il progetto poi, io preferisco sempre avere l'impegno internazionale perché giocare in Europa ad alti livelli alza la qualità e l'esperienza di un gruppo e lo rende più forte e più sicuro. Pensate nell'anno di Spalletti quante gare internazionali giocate ad altissimi livelli hanno creato forza e consapevolezza".
© RIPRODUZIONE RISERVATA