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-Lei non ha peli sulla lingua. Tanti addetti ai lavori parlano di Inter-Atalanta come della vera finale, si affrontano le più forti d'Italia per quello che si sta vedendo in Serie A e anche in Europa?
Per quello che riguarda il campionato siamo le due squadre che, insieme al Napoli, hanno fatto più punti e che hanno avuto più continuità. Ma Juve e Milan sono due squadre di assoluto valore e che hanno l'organico per competere per il massimo.
-Il gap che c'era con l'Inter è stato colmato?
Obiettivamente crediamo che l'Inter sia la più forte e la squadra di riferimento per tutti quanti. E tutti siamo dietro per cercare di rincorrere, dimezzare e accorciare le distanze da loro. In una gara secca le possibilità sono migliori.
-Quindi è la favorita in semifinale?
È quello che pensiamo tutti quanti. Per quello che ha fatto in questi anni e negli ultimi mesi è un riferimento per tutti. Lo sappiamo, giochiamo contro i migliori, vediamo a che punto siamo noi.
-Negli ultimi sei incontri sei vittorie dell'Inter: solo episodi, dati statistici o una certa allergia al gioco dell'Inter: come se lo spiega?
Lo spiego perché nelle ultime sei partite l'Inter ha raggiunto una dimensione superiore a tutte quante e questo è un dato che forse riguardo non solo noi ma altre squadre. Soprattutto noi nelle ultime due partite abbiamo compromesso molto il risultato nei minuti iniziali ed è quello che dovremo evitare domani, rendere la partita più competitiva.
-Senza due attaccanti di riferimento giocherete: quanto pesa?
L'assenza di Scamacca pesa da tempo, ma dopo un infortunio come il suo serve il rodaggio al rientro. Retegui è stato straordinario e ora è stato fermato da un infortunio, ma accade a tutte le squadre.
-Atalanta senza fronzoli?
È una partita che può avere tanti risvolti, arriviamo da tante gare e da una striscia di risultati importanti. Poi avremo Udinese, Juventus e Napoli in una settimana e avremo bisogno di una squadra competitiva e confrontarsi con l'Inter può essere un'occasione per valutare tutti.
-L'obiettivo alla portata per il 2025?
È difficile parlare di un obiettivo. Dire lo scudetto e la CL in questo momento è un azzardo. Alla Coppa Italia teniamo tantissimo anche perché negli ultimi anni siamo arrivati tre volte in finale e non l'abbiamo vinta ed è forse l'obiettivo più alla portata. Ma come abbiamo fatto nella scorsa stagione cerchiamo di essere dentro a tutte le competizioni fino a che ci riusciamo.
(Fonte: SM)
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