L'ex difensore del Barcellona e imprenditore Gerard Piqué, che è stato interrogato come indagato presso il tribunale di Majadahonda (Madrid), per il contratto della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita in cui ha agito da intermediario, ha negato qualsiasi irregolarità e, durante la testimonianza davanti al giudice è scoppiato a piangere.


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Supercoppa spagnola in Arabia, Piqué in lacrime si difende dalle accuse così
Piqué, riferisce Cadena Ser, ha affermato con fermezza di non aver pagato nulla all'ex presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales per questo contratto e, tra le lacrime, ha detto che da tre anni soffre "un danno reputazionale mediatico che nessuno pagherà".
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L'ex giocatore ha insistito sul fatto che il contratto è stato il più grande della storia. "In un altro Paese mi avrebbero fatto una statua", ha detto
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