Marcus Thuram, attaccante dell'Inter, ha concesso un'intervista ai microfoni di CBS Golazo. Ecco le sue dichiarazioni: "Il derby di mercoledì è stata una battaglia dura: sapevamo che ci sarebbe stato il ritorno, è un buon risultato e li affronteremo davanti ai nostri tifosi. Abbiamo buone chance di passare. Il Parma? Ovviamente è speciale per me: sono nato lì e mio padre ci ha giocato. Sarà speciale tornare a casa ma speriamo di vincere. Il maggior critico verso di me è mio padre: deve essere lui.


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Thuram: “Lautaro top al mondo, io voglio giocare! Triplete? Ci siamo detti che…”
Passare dall'esterno al centro? Ci sono differenze: quando sei esterno guardi in fronte gli avversari mentre in attacco sei spesso spalle alla porta. Devo ancora aggiustare qualcosa me penso di star facendo un buon lavoro. Lautaro? E' uno dei migliori al mondo: giocare con lui non è difficile, devi solo adattarti a quello che fa. Comunichiamo spesso anche fuori dal campo per capire cosa serve alla squadra. Quando sono arrivato parlavamo spagnolo, ma ora parliamo italiano.
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Le rotazioni di Inzaghi? Non ho rotato così tanto ultimamente, ho giocato molto ma è quello per cui sono venuto qui: abbiamo una panchina magnifica, se un attaccante entra farà il suo lavoro. Per giocare in tre competizioni devi avere venti giocatori in grado di fare la differenza. Il meglio deve ancora venire: ci aspettano partite molto importanti, abbiamo tanti campioni in squadra e questi si vedono nelle grandi partite. Triplete? Non parliamo molto di questo, parliamo sempre di vincere la partita successiva e poi vedremo dove arriveremo. Se giocassimo contro l'Inter del 2010? Devo essere onesto, credo che vincerebbero loro: hanno già vinto in passato, noi non abbiamo ancora vinto nulla quest'anno. Era una squadra pazzesca".
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