FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Van der Meyde: “Ecco cosa fece Moratti dopo il mio gol all’Arsenal”

Van der Meyde: “Ecco cosa fece Moratti dopo il mio gol all’Arsenal” - immagine 1
"L'ho colpita in modo perfetto", ricorda Van Der Meyde sul gran gol segnato all'Arsenal nel 3-0 dei nerazzurri nel 2003
Matteo Pifferi Redattore 

Intervenuto ai microfoni di Prime Video, Andy Van der Meyde ha parlato così del gol segnato ad Highbury:

""Mi ricordo che stavamo entrando ad Highbury, Cruz segna l'1-0, El Jardinero! Ricordo Kily Gonzalez sulla sinistra a tutta velocità, cross, difensore respinge e mentre la palla stava arrivando vicino a me, ho detto 'Ok devo tirare là, nell'angolino'. L'ho colpita in modo perfetto. Quando tornammo a Londra, a Heathrow, vidi Moratti e tutto lo staff in piedi ad applaudire, Materazzi disse 'E' per te'. incredibile.

Van der Meyde: “Ecco cosa fece Moratti dopo il mio gol all’Arsenal”- immagine 2

"Moratti disse ai giocatori: "Domani potete andare tutti in gioielleria e prendere ciò che volete". Io ci andai alle 9 di mattina, presi un bell'orologio per la mia ex moglie. Fu una grande festa, tutto bellissimo. Vivevo già in Inghilterra, tornai in Italia per vedere le mie figlie, la mia ex moglie mi disse: 'Vai a prendermi una cosa in garage'. C'era un cammello. A Como ho preso anche una zebra"


Van der Meyde: “Ecco cosa fece Moratti dopo il mio gol all’Arsenal”- immagine 3

"All'Everton senza la famiglia? Ho rovinato tutto, la mia carriera era quasi finita, lì è finito tutto. Ho fatto tante cose idiote, ero giovane, avevo tanti soldi, avevo una doppia vita, ho tradito la mia ex moglie, era una brava donna, ho lasciato perdere anche i miei figli per qualcun altro e non me lo perdonerò mai, è colpa mia. Vivevo a Liverpool, uscivamo sempre e bevevo parecchio, poi mi sono anche drogato, non ero più io. C'erano anche problemi con l'allenatore, la mia vita era complicata, mia figlia ha trascorso 3 anni all'ospedale. Mia moglie Melissa mi ha salvato, se l'avessi avuta quando giocavo sarei stato uno dei migliori di sempre. Vivo giorno per giorno, faccio podcast, la gente amo questo"