Il vicepresidente del Barcellona, Rafael Yuste, ha commentato l'imminente partita con l'Inter ai microfoni, tra gli altri, di Fcinter1908:


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Vicepres Barcellona: “Inter solida, massimo rispetto. Ma sono convinto che passeremo con…”
La domanda è se il Barça arriverà in finale di Champions.
"È quello che tutti vogliamo. Tutti vogliamo che il Barça ce la faccia, che arrivi in finale. Ma per arrivarci, oggi ci aspetta una partita molto impegnativa, e io preferisco concentrarmi proprio su quella. Dobbiamo giocare almeno come contro il Dortmund. Dimostrare che vogliamo davvero arrivare in finale"
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Tutto comincia da oggi. Rafa, che la festa continui per i tifosi del Barça.
"Certo, siamo qui per questo. E siamo noi giocatori, insieme a Hansi, gli artefici di questa nuova gioia che sta tornando nel club, tra i tifosi. Speriamo davvero di riuscire a regalare un’altra grande serata alla nostra gente"
È un sogno quello che state vivendo, Rafa? D’estate non ti saresti mai immaginato di arrivare a questo punto, a parlare di una semifinale di Champions, forse addirittura di un possibile triplete. Diciamoci la verità: è un sogno?
"Sì, sembra davvero un sogno. Lo dico spesso: a volte i sogni si avverano. E per me è sempre stato un sogno vedere il Barça come una squadra capace di vincere tutto. E oggi siamo ancora in corsa, sia per la Champions che per la Liga. Ma resta comunque un sogno. Voglio restare con i piedi per terra: non abbiamo ancora giocato il ritorno. Mi concentro sulla partita di oggi, come dice Hansi: un passo alla volta. Ieri ho parlato con Deco e mi ha detto che la squadra è al 100% pronta per affrontare questa partita. E questo mi basta: siamo al massimo, c’è entusiasmo, c’è voglia, soprattutto da parte di giocatori come Yamal e altri che non hanno mai vissuto una partita di questo livello e che non vedono l’ora di scendere in campo.
Tu che vivi a contatto con la squadra, come li hai visti? Non solo a livello emotivo, ma anche fisico, perché servono entrambe le cose…
Ti rispondo con una frase di Pau Cubarsì: "Quando le gambe non ce la fanno, ci pensa lo stemma." Anche io mi affido a questo: quando mancheranno le gambe o lo stemma, ci sarà il cuore dei tifosi a spingerci. E sono profondamente convinto che ci porteranno fino alla finale di Monaco.
Che idea ti sei fatto dell’Inter?
L’Inter è una squadra tosta, piena di grandi giocatori. Se sono arrivati in semifinale è perché fanno parte dell’élite, sono tra le quattro migliori d’Europa. Sarà una partita durissima. Massimo rispetto per loro e per i loro tifosi.
Secondo te si deciderà tutto già oggi, o bisognerà aspettare il ritorno a Milano? Contro il Borussia, più o meno, ce l’eravamo già giocata qui…
È vero, abbiamo fatto una grande partita all’andata, ma poi al ritorno le cose si sono complicate. Sono due match: bisogna restare concentrati e pensare solo alla partita di oggi, che è quella che conta davvero.
Oggi a pranzo carbonara, giusto?
No no, oggi si va di botifarra con fagioli e crema catalana.
E chi è il favorito?
Oggi? Nessuno
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