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Così invece Antonio Cassano: "Lo dico semplicemente, in parole strette: io ho usato prima la parola tradimento. Detesto il tradimento più di ogni altra cosa al mondo. A me non frega niente, si è creato tutto grazie a Lele, io stavo a Genova, Ventola faceva ciò che diceva Adani. Poi si arriva a un certo punto dove si spacca qualcosa e non si può più ricucire. A quella persona là (Vieri, ndr) io non voglio più dare importanza, per me è un capitolo chiuso. Non lo chiamerò neanche più per nome. Io sono buono e generoso, è un capitolo chiuso. Quella persona là… il tradimento è una cosa che non accetto nella mia vita".
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