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Johann Vogel, ex centrocampista svizzero con un breve trascorso in Italia con la maglia del Milan, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Ho avuto la fortuna di giocare in una squadra irripetibile dove avevi la possibilità di scegliere qualsiasi cosa, dai mobili per la casa ai vestiti di Dolce e Gabbana. Ogni aspetto, anche il più piccolo, era pensato per vincere. Il Milan di oggi è un'altra cosa, e lo è anche in campo. Leao, Theo, Morata… sono ottimi giocatori, ma imparagonabili a Maldini e agli altri. Per questo preferisco guardare l'Inter".
A proposito: un giudizio su Sommer?
"Sottovalutato. Quando si stila la classifica dei migliori portieri al mondo lui non viene mai menzionato, ma in realtà dovrebbe esserci. È bravo tra i pali e con i piedi. Un altro tra i miei preferiti è Dumfries, anche lui ex Psv come me. Una freccia, lì a destra".
Il centrocampista che la intriga di più?
"Direi Barella. L'Inter fa bene a tenerselo stretto, potrebbe giocare ovunque. Inzaghi, comunque, ha plasmato una squadra incredibile. È uno degli allenatori migliori d'Europa: un vero top player".
Lo Young Boys può far paura ai nerazzurri?
"Mi aspetto una vittoria facile dell'Inter. La squadra svizzera è discreta, ma non saprei elencarle individualità davvero forti. Il vero pericolo, per me, è il campo sintetico. In Italia non c'è l'abitudine a giocare su un terreno simile. Può essere un vantaggio".
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