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Come ci si rialza dopo il k.o. con lo Stoccarda?
«Restando positivi nonostante le difficoltà e continuando a lavorare duramente. Non c’è tempo per rimuginare, bisogna guardare al futuro».
Che cosa è cambiato con Thiago Motta?
«Un nuovo allenatore porta sempre una boccata di aria fresca, io però avevo un buon rapporto anche con Allegri. Motta è positivo e ci aiuta a migliorarci, è una persona di cuore che vuole sempre vincere, come me. Abbiamo un rapporto scherzoso, quando mi vede mi dà sempre una pacca sulla spalla».
Domani c’è l’Inter, è la gara giusta per ripartire e dimostrare che per lo scudetto ci siete anche voi?
«L’Inter è una buona squadra e batterla ci darebbe tanta energia positiva. Noi siamo la Juventus, siamo forti e andiamo a San Siro per vincere. Il campionato è lungo, ci sono tante partite e noi dobbiamo cercare di fare più punti possibile, poi si vedrà».
Calhanoglu è infortunato e salterà il derby d’Italia: quanto perde l’Inter senza di lui?
«Hakan è stato molto importante per me, mi ha aiutato molto a inizio carriera. Mi spiace non poterlo sfidare ma la sua assenza è una buona notizia per noi. Ci sentiamo spesso».
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