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Zola: “Inter-Juve è già importante. Thuram completo. Lautaro? Aveva offerta in Premier, ma…”

Marco Macca Redattore 
Intervistato da Tuttosport, Gianfranco Zola ha fatto alcune considerazioni in vista del prossimo derby d'Italia tra Inter e Juventus

Intervistato da Tuttosport, Gianfranco Zola ha fatto alcune considerazioni in vista del prossimo derby d'Italia tra Inter e Juventus:

I figli (di Thuram, ndr) crescono bene...

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«Crescono benissimo, mi sembra. Sono entrambi molto bravi. Io conosco molto meglio Marcus e, quando l’ho visto per la prima volta l’anno in Inter-Cagliari, ho detto “cacchio, questo è veramente bravo” e da lì è stato un crescendo. Marcus è un giocatore moderno, forte tecnicamente, veloce, bravo di testa, veramente completo».

Chiusa la due giorni di Champions, domenica va di scena Inter-Juve. Anche se il campionato è ancora lungo, cosa può dire questa partita?

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«Presto non direi, o meglio, presto se si considera il risultato finale della lotta scudetto. E lo dico perché queste sono partite importantissime, in cui il risultato è fondamentale per dare tante certezze e sicurezze in più, per contro quella che perde potrebbe avere qualche contraccolpo. Per questo, ripeto, quello di domenica lo ritengo uno scontro diretto molto importante».

Che sfida si aspetta?

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«Una bella partita tra due allenatori che hanno buone idee di gioco: sono ottimi esponenti in un periodo di crescita per il nostro calcio».


Protagonista sicuro di Inter-Juve sarà Lautaro Martinez che a Berna, pur giocando pochi minuti, con quel colpo di tacco per Dimarco ha spianato la strada al gol di Thuram. L’argentino, magari non vincerà il Pallone d’Oro, ma in Italia è difficile trovare un giocatore così determinante...

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«Sta facendo cose davvero straordinarie. Però voglio concentrarmi su un altro aspetto perché Lautaro, come attaccante, era bravo pure l’anno scorso, due e tre anni fa. A me ha impressionato la sua evoluzione a livello di personalità e di carisma, qualità in cui ha avuto una crescita davvero notevole. E poi mi ha colpito il suo attaccamento alla squadra: era uno che aveva tante offerte anche in Inghilterra invece ha voluto restare all’Inter, ha voluto fortissimamente diventare capitano e questo è un bel segnale».

(Fonte: Tuttosport)