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L’Udinese tramite un comunicato alza la voce per tutelare Sanchez

Francesco Parrone

In merito alle dichiarazioni dell’allenatore del Catania Diego Pablo Simeone che, nel post-partita di Udinese-Catania, ha definito il rigore su Alexis Sanchez “speciale” aggiungendo “Conosco bene Sanchez l’ho avuto ai miei ordini al...

In merito alle dichiarazioni dell’allenatore del Catania Diego Pablo Simeone che, nel post-partita di Udinese-Catania, ha definito il rigore su Alexis Sanchez “speciale” aggiungendo “Conosco bene Sanchez l'ho avuto ai miei ordini al River Plate e lui si è procurato tanti rigori grazie a un movimento che ormai esegue a memoria'' Udinese Calcio precisa quanto segue: l’attaccante cileno Alexis Sanchez in forza all’undici di Guidolin viene sistematicamente massacrato di falli ogni domenica su tutti i campi di gioco, rischiando la propria incolumità fisica senza mai fiatare. Il ragazzo subisce perpetuamente un trattamento “speciale”, quello sì, dalle difese avversarie, che lo costringe a ricorrere costantemente alle cure mediche negli spogliatoi. Nel caso specifico del fallo del difensore etneo Marchese, punito da Russo con la massima punizione al 38’ minuto del secondo tempo della gara di ieri, ci sentiamo di dire senza margine d’errore che l’intervento del giocatore rossoazzurro sia stato scomposto, da tergo, in piena area di rigore e con evidente spinta nei confronti del numero 7 bianconero, pertanto riteniamo ineccepibile la decisione del direttore di gara e rimandiamo al mittente le accuse di chi definisce il “Nino Maravilla” un simulatore. Dal campo è stata netta l’impressione che si trattasse di un fallo da sanzionare con il calcio di rigore e tale impressione è stata successivamente avvalorata dalle immagini televisive. Pertanto vorremmo una maggior tutela nei confronti di un giocatore che regala spettacolo e lustro non soltanto all’Udinese Calcio, ma a tutta la Serie A.