Lotito e Di Canio sbottano in diretta TV

Al termine delle partite di oggi pomeriggio,durante le consuete interviste a Premium Calcio, Paolo Di Canio ex giocatore della Lazio adesso opinionista tv per Mediaset  e il presidente dei biancocelesti Claudio Lotito si rendono protagonisti di...

Al termine delle partite di oggi pomeriggio,durante le consuete interviste a Premium Calcio, Paolo Di Canio ex giocatore della Lazio adesso opinionista tv per Mediaset  e il presidente dei biancocelesti Claudio Lotito si rendono protagonisti di un battibecco incredibile durante la diretta. Tutto parte quando Di Canio espone le sue perplessità sulla grossa cifra spesa dalla Lazio per acquistare l'argentino Zarate: "37 milioni buttati per un giocatore che è sopravvalutato e non fa la differenza sono tanti" ,dichiara Di Canio. Lotito che ascolta lo studio con l'auricolare non incassa e smentisce con veemenza: "Di Canio lei pensi a fare il giocatore e non a parlare di analisi economiche, visto che non è informato e non sa quello che dice".

L'ex capitano laziale replica :"So benissimo quello che dico, ho letto i bilanci e avete speso 21 milioni più 14,9 di transazioni, lei è anche indagato per questo, non si permetta di dire che sono un bugiardo", a quel punto il presidente biancoceleste perde la pazienza afferra il microfono e minaccia Di Canio di querela:"Lei domani si troverà una citazione per danni, visto che dichiara il falso in pubblico". Di Canio fumantino com'è ribadisce il tutto nuovamente: "Dico questo per far notare la cattiva gestione della società che ha speso 37 milioni di euro per un giocatore che è sopravvalutato"

Nel tardo pomeriggio a parlare è poi Gabriele Bordoni, legale di Paolo di Canio che annuncia l'intenzione del suo assistito di voler procedere nei confronti di Lotito per diffamazioni e offese:

"Di Canio - continua Bordoni - mi ha dato mandato di procedere contro Lotito per diffamazione e offese. Lui adesso è un opinionista, e farsi dare del bugiardo in diretta tv è un'offesa gravissima. Lui ritiene che le affermazioni che ha fatto siano opinabili, ma certo non false e procederà con una querela già domani".