Marca celebra il primo anno di Mou al Real Madrid

L'Inter aveva appena conquistato la Champions League, dopo 45 anni di attesa. La gente nerazzurra si era riversata a festeggiare per le strade. A Piazza Duomo, in mezzo a quella gioia incontenibile, aleggiava però uno spettro. Una voce che diceva 'Mou se ne va'. Nella notte sono spuntate poi le immagini dell'abbraccio del portoghese a Materazzi, le loro lacrime che dicevano tutto. E' così che gli interisti hanno capito: lo Special One sarebbe partito per la Spagna. 

Qualche giorno dopo aveva già convinto Florentino Perez a pagare il suo divorzio con l'Inter. Ad altri, 'il tradimento' non sarebbe stato perdonato. Non a lui, non a Josè Mourinho. 

Oggi, all'allenatore del Real, Marca ha dedicato la sua copertina online. 'L'anno di Mou', titola. Perché sono passati giusto 365 giorni dal suo arrivo sulla panchina madrilena. Il giornale sportivo scrive: "Dicono di lui che sia un esempio per tutti per quanto lavora, è un mago che ottiene il massimo dai suoi giocatori, un profeta in grado di convincere con la sua passione e personalità, un provocatore nato. Il Real lo ha affidato il ruolo di manager e si sfrega le mani per la prossima stagione". Perché Mourinho ha avvertito tutti: "I miei migliori risultati arrivano sempre nella seconda stagione".