Una mostra fotografica dedicata al leggendario Capitano della Grande Inter degli anni Sessanta, Armando Picchi. Un evento da non perdere al Museo di San Siro, da domani 3 maggio fino al 16: il primo di una serie di attività volte a celebrare un uomo e un calciatore leggendario, a quarant'anni dalla scomparsa il prossimo 27 maggio.
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Museo San Siro: mostra fotografica in onore di Picchi
Una mostra fotografica dedicata al leggendario Capitano della Grande Inter degli anni Sessanta, Armando Picchi. Un evento da non perdere al Museo di San Siro, da domani 3 maggio fino al 16: il primo di una serie di attività volte a celebrare un...
Le fotografie provengono dalla collezione privata della famiglia Picchi e dall'archivio di F.C. Internazionale Milano. Alcune immagini sono state concesse dal negozio di riproduzioni di maglie storiche Nostalgica.
Le foto esposte sono state scelte da una selezione di 150 immagini in bianco e nero che illustreranno il libro Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù, edito da IL FLABELLO e scritto da Pierluigi Arcidiacono, organizzatore della mostra insieme a Serenella Calderara.
Dieci gli ingrandimenti principali:
- La stretta di mano con il capitano del Real Madrid, Gento, prima della vittoriosa finale di Coppa dei Campioni del 1964
- Picchi che, tenendo la Coppa con una sola mano, viene portato in trionfo dai compagni di squadra
- L'arrivo all'aeroporto di Milano: Picchi, in abito elegante, sempre con una sola mano (questa volta la sinistra), mostra la Coppa dei Campioni ai tifosi. Accanto a lui l'avvocato Prisco che, sorridente, se lo mangia con gli occhi
- Alla "Coppa d'Europa", come la chiamava Picchi, si aggiunge la Coppa Intercontinentale e il Capitano della Grande Inter le mostra entrambe orgoglioso, posando per lo scatto che servirà a illustrare una figurina
- All'aeroporto, invece, stringe a sé la Coppa quasi geloso, proteggendola; accanto a lui un Helenio Herrera sorridente protende il braccio come a volerla lambire. In realtà, il Mago stava salutando i tifosi venuti all'aeroporto per festeggiare i giocatori nerazzurri Campioni del Mondo
- Poi, alcune azioni di gioco: contro il Milan, contro la Juventus e due in Coppa dei Campioni
- Una delle rare immagini di Picchi in Nazionale, in cui egli fu presente dodici volte
Oltre agli ingrandimenti, altre fotografie saranno esposte nel formato di stampa originale. Alcune, incorniciate, provengono dal salotto della moglie Francesca.
La mostra fotografica sarà accompagnata dall'esposizione di alcuni oggetti. Tra i più interessanti: un piccolo quaderno contenente gli appunti di Picchi riguardanti il ritiro per la preparazione atletica della stagione 1963-1964; una targa di bronzo donata dall'Inter a Picchi nel 1967, in ricordo dei trionfi in Italia, in Europa e nel mondo, con la maglia nerazzurra; una seconda targa in bronzo, dedicata al "Valoroso Capitano nerazzurro" e rappresentante l'Arco della Pace di Milano, sempre donata dall'Inter, il 18 Aprile 1971, in occasione della partita a Torino contro la Juventus, della quale Picchi era divenuto allenatore, anche se, quel giorno, non sedeva sulla panchina bianconera perché già ammalato.
Nelle bacheche saranno esposte anche la maglietta del Capitano e un suo busto, già facenti parte della collezione del Museo di San Siro.
La mostra, dopo l'esposizione a Milano, arricchita di altre immagini soprattutto della vita privata, si trasferirà, a giugno, presso Villa Mimbelli a Livorno, città natale del Capitano.
Info: dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 18 (stadio "Giuseppe Meazza", via Piccolomini 5, ingresso cancello 14, tel. 024042432)
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