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Inter, 4 buone notizie da Venezia. Inzaghi ha avuto ragione: usata una tattica antica

Andrea Della Sala Redattore 
Vittoria importante per l'Inter a Venezia che, dopo il derby perso in Supercoppa, ha ripreso subito forte il cammino in campionato

Riparte con una vittoria il cammino dell'Inter in campionato. Inzaghi voleva una reazione dopo la Supercoppa vinta e l'ha avuta. Ora testa subito al Bologna, mercoledì l'Inter sarà in campo a San Siro per il recupero di campionato.

"Benedetta trasferta, allora. Benedette sono sempre: settimo successo consecutivo lontano da casa. Nessuna big in Europa corre più dell’Inter, nelle gare esterne: 2,55 punti di media, passo tenuto solo dal Liverpool, se si prendono a riferimento i club impegnati in Champions League. Ma a Venezia l’Inter invece è tornata a godersi un po’ di buone notizie. La prima: la ritrovata affidabilità di Sommer, un fattore della partita dopo gli errori della Supercoppa. La seconda: la solidità difensiva, seppur aiutata dalla fortuna nell’occasione del palo di Busio, ma simboleggiata dall’affidabilità di Darmian. La terza, la capacità di riscatto anche in termini individuali, leggi la prova del criticato Asllani. La quarta: la capacità di sporcarsi le mani e vincere anche partite che si sviluppano in maniera complicata come quella di ieri", analizza La Gazzetta dello Sport.

"E allora c’è da capire la soddisfazione di Inzaghi, ieri sera rientrando a Milano: «Non era semplice vincere, dopo la finale persa in quel modo, con un fallo netto subito da Asllani, un calcione di Morata in occasione del 2-1 del Milan. Abbiamo fatto un’ottima gara nonostante gli acciacchi, la stanchezza, le assenze. Un solo neo: avremmo dovuto chiudere la partita e non l’abbiamo fatto. Ma la verità è che facciamo notizia quando perdiamo, lo prendo come un lato positivo. Quarantatré punti in 18 partite sono un’ottima andatura, ma non ci dobbiamo fermare. E le pressioni, lasciamole pure all’esterno». È una tattica antica ma sempre efficace: sentirsi attaccati genera un sentimento di rivalsa. Anche su questo ha giocato Inzaghi nelle scorse ore. Ha avuto ragione lui. Ora c’è il recupero con il Bologna, due parole che se accostate evocano brutti ricordi: avanti, è la prossima sfida", sottolinea il quotidiano.