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Inter senza Calhanoglu: Asllani a Verona per rilanciarsi tra presente e futuro

Inter senza Calhanoglu: Asllani a Verona per rilanciarsi tra presente e futuro - immagine 1
I nerazzurri dovranno fare a meno del centrocampista turco: al suo posto ci sarà l'albanese, chiamato a dare risposte
Fabio Alampi Redattore 

L'Inter riprende il proprio cammino in campionato affrontando al Bentegodi il Verona. Per l'occasione non ci sarà Calhanoglu, tenuto precauzionalmente a riposo dopo il problemino muscolare accusato in Nazionale: al suo posto giocherà Asllani. Un'occasione da non sprecare per il centrocampista albanese, come ricorda Libero: "Come Calhanoglu c'è solo Calhanoglu e a suffragio di questa tesi ci sono le impressionanti statistiche raccolte dal centrocampista turco, primo in Serie A per accuratezza dei passaggi, per tackles vinti, per passaggi che portano un compagno all'assist, e ancora, secondo per passaggi che capovolgono il fronte, terzo per passaggi in avanti, quindi in verticale".

Inter senza Calhanoglu: Asllani a Verona per rilanciarsi tra presente e futuro- immagine 2

"Statistiche che questa sera dovrà almeno provare ad avvicinare Kristjan Asllani, l'allievo che in questi anni trascorsi da vice avrebbe dovuto provare a superare il maestro, ma il togli la cera e metti la cera non ha prodotto risultati tangibili sulla crescita del centrocampista albanese, ancora troppo timido per correre a petto in fuori e spalle larghe con addosso il peso della maglia dell'Inter".


Inter senza Calhanoglu: Asllani a Verona per rilanciarsi tra presente e futuro- immagine 3

"E allora ogni gara è quella giusta per chiamare Asllani a una risposta, ancor di più quella del Bentegodi, visto che si troverà di fronte Reda Belahyane, uno dei centrocampisti che sta solleticando le fantasie dell'Inter. Sovrastare il dirimpettaio significherebbe indurre l'Inter a una dose extra di pazienza nei suoi confronti, al contrario, perdere il duello in mezzo al campo contro un 2004 alla prima esperienza in A, potrebbe imporre Marotta, Ausilio e Baccin a nuove riflessioni".

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