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Inter impegnata su tre fronti, l'Atalanta invece si può concentrare sul campionato. Domani sera a Bergamo non si deciderà nulla, ma ovviamente vincere il big match vorrebbe dire tanto.
"Qui si fa lo scudetto. È il senso o lo slogan di Atalanta-Inter domani sera a Bergamo. Gian Piero Gasperini ha davanti a sé l’occasione della vita, un’opportunità forse irripetibile a meno che Gasp in estate non si sieda sulla panchina di una grande squadra, come la Juve. Simone Inzaghi ha molto da perdere, forse tutto. Nessuno criticherebbe Gasperini se non vincesse lo scudetto. Molti, forse tutti, parlerebbero di semi-fallimento, se Inzaghi non centrasse l’obiettivo, perché l’Inter è considerata la squadra più forte. Una non sottile linea rossa psicologica. La pressione è tutta su Inzaghi", scrive La Gazzetta dello Sport.
Domani Atalanta-Inter (20.45) sarà preceduta da Venezia-Napoli alle 12.30. Le due partite sono connesse. La classifica dice: Inter 61, Napoli 60, Atalanta 58. Se il Napoli vincerà in laguna, passerà il pomeriggio da capolista pro-tempore e a quel punto non sarebbe difficile immaginare il risultato preferito da Antonio Conte a Bergamo, una bella X permetterebbe agli azzurri di ritornare primi in solitaria: Napoli 63, Inter 62, Atalanta 59. Attenzione a considerare scontata la vittoria del Napoli. Una vittoria dell’Atalanta consentirebbe ai gasperiniani di agganciare l’Inter, li gaserebbe oltremisura, permetterebbe loro di toccare quasi lo scudetto. Per contro, un successo dell’Inter infliggerebbe un duro colpo all’Atalanta, la scaraventerebbe a meno sei dalla cima, e sei punti da recuperare a nove giornate dalla fine non sarebbero pochi. Nell’immediato, la corsa a tre si ridurrebbe a due.
"Il calendario delle 9 giornate che resteranno ci pare a favore del Napoli. L’ultimo ostacolo grosso di Conte sarà il Bologna alla 31a, poi il Napoli godrà di una discesa abbastanza libera. La squadra di Vincenzo Italiano sarà la cartina di tornasole della volata scudetto: dopo Bologna Napoli alla 31a, ci saranno Atalanta-Bologna alla 32a e Bologna-Inter alla 33a, la domenica di Pasqua. È possibile che i rossoblù, motivati a mille dall’inseguimento al quarto posto Champions, si trasformino negli arbitri dello sprint. Altro particolare rilevante: Atalanta e Napoli sono fuori da ogni coppa e possono focalizzarsi sul campionato; l’Inter dovrà districarsi tra i quarti di Champions contro il Bayern e i due derby nelle semifinali di Coppa Italia. Al momento quattro partite in più, tutte stressanti e prosciuganti. L’Inter rischia il tutto o niente", aggiunge Gazzetta.
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