"Hakan si sdoppierà tra le due fasi, un po’ schermo alle linee di passaggio di Gilmour, un po’ trequartista arretrato per servire i compagni in velocità: Thuram e Lautaro non aspettano altro".
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Questa sera, contro il Napoli, l'Inter potrà contare sul suo motore da scudetto, quell'Hakan Calhanoglu che rappresenta ormai da tempo il centro di gravità assoluto del gioco di Simone Inzaghi. La differenza, quando lui è in campo, si è vista già contro l'Arsenal mercoledì, e stasera avrà un doppio compito, come scrive la Gazzetta dello Sport:
"In avanti le soluzioni si moltiplicano, perché nel cuore della manovra è tornato Calhanoglu: il turco ha in canna cambi di gioco con lanci da quaranta metri, e poi imbucate centrali, accelerazioni e tiri da fuori, oltre ovviamente alla freddezza su rigori e piazzati".
"Hakan si sdoppierà tra le due fasi, un po’ schermo alle linee di passaggio di Gilmour, un po’ trequartista arretrato per servire i compagni in velocità: Thuram e Lautaro non aspettano altro".
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