00:20 min

news

Calhanoglu croce e delizia Inter. “Il gol segnato chiarisce un paio di cose. E il rigore…”

Matteo Pifferi Redattore 
Hakan Calhanoglu è stato uno dei protagonisti del match pareggiato dall'Inter contro il Napoli, per il gol e per il rigore sbagliato

"E proprio arrivato al numero 20, quello della seconda stella, quello che porta pure sulla schiena, lo specialista sbagliò. L’infallibile si scoprì umano, troppo umano. Ieri sera Hakan Calhanoglu si è fermato un attimo prima di segnare una doppietta d’oro massiccio nella corsa scudetto". Apre così l'articolo de La Gazzetta in merito a Calhanoglu, croce e delizia dell'Inter contro il Napoli.

Il gol dell'1-1 è un gioiello, un tiro a 103 km/h da oltre 27 metri che non lascia scampo a Meret, il rigore sbagliato, dopo 19 segnati di fila con l'Inter, pesa e non poco nell'economia della partita e della stagione. "Viste le premesse, al 74’ la notte poteva sfiorare la perfezione e, invece, per lui e per tutti i nerazzurri questo Inter-Napoli avrà per sempre due facce, come la luna cucita sulla bandiera turca: l’estasi e la delusione, mentre lo scontro per la vetta si allarga. «Pur giocando mercoledì, abbiamo dominato la partita, meritavamo di più. Siamo stati un po’ sfortunati e mi spiace per l’errore su rigore, il primo. Potevo essere l’Mvp, ma sapevo che prima o poi sarebbe successo, mi spiace sia accaduto in una gara così importante. Devo rialzarmi subito, il campionato è ancora lungo», ha detto Calha con lucidità a fine partita", ammette la Rosea.

"Ieri Calha dal dischetto aveva calciato benone, secondo il manuale da lui redatto, con la solita secchezza e decisione. Un tiro diverso da quello molliccio con cui aveva comunque steso l’Arsenal mercoledì. E diverso pure da quell’altro errore con la nazionale in questo suo strambo ultimo mese: il 14 ottobre in Islanda era stato semplicemente sfortunato, si era tirato beffardamente su un piede, contro Meret invece no, tutto sembrava apparecchiato a dovere. La caduta non cancella, comunque, quello scaldabagno in rete, giusto prima che la serata per l’Inter potesse prendere una piega diversa. In ogni caso, il gioiello dell’1-1 è servito a Calha per chiarire un paio di cosette: non di soli rigori vive il turco e poi, anche nelle partite in cui non tutto gli riesce, il regista trova sempre il modo per farsi notare", il commento de La Gazzetta.

Prima del gol di Calhanoglu, infatti, l'Inter sembrava poco pericolosa e a tratti impaurita dopo il gol di McTominay. Per spezzare il momento serviva una giocata e il turco l'ha estratta nel momento del bisogno.