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Capello: “Atalanta, difficile non sognare. Inter più attrezzata, ma tra Conte e Inzaghi c’è Gasp”

Andrea Della Sala Redattore 
Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport l'ex tecnico ha parlato della vittoria dell'Atalanta e delle chance scudetto dei bergamaschi

Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport l'ex tecnico Fabio Capello ha parlato della vittoria dell'Atalanta e delle chance scudetto dei bergamaschi

Non è stata la migliore Atalanta, ma alla fine ha vinto anche in casa della Roma. Un altro segnale di consapevolezza, maturità e forza. E sono otto vittorie consecutive in campionato: tantissime. Una conferma in più del nuovo status della creatura di Gasperini: ormai è una grande del nostro calcio e si comporta da big pure nelle giornate più complicate. Quello che non racconta il campo, lo fotografa la classifica: secondo posto e soltanto un punto in meno del Napoli di Antonio Conte. Impossibile non pensare in grande.

Adesso sarà difficile non sognare a Bergamo. Merito di Gasp, molto più innovativo e giovane dei suoi 66 anni. Gian Piero è uno dei migliori allenatori d’Italia e d’Europa. Gasperini ha tanti pregi, uno più evidente degli altri: migliora i giocatori come sanno fare in pochi. Ci sono calciatori che nell’Atalanta sembrano delle bellissime carrozze e poi si trasferiscono altrove e tornano zucche. Più che magia, è lavoro . Gian Piero entra nella testa dei suoi ragazzi e li convince a comportarsi in un certo modo in allenamento come in partita, tanto a livello tecnico-tattico quanto fisico. Pratica un calcio verticale, aggressivo e intenso. Le sue squadre arrivano con continuità sul fondo e non a caso segnano parecchio. L’uno contro uno asfissiante - e ad alta velocità - ormai è un marchio registrato: l’Atalanta è la squadra italiana più europea. Mi incuriosisce la sfida di Champions League contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Dopo la vittoria di Roma, venerdì c’è già il Milan: un altro esame. La squadra di Gasperini lotterà fino alla fine con Napoli e Inter per il titolo. Gli azzurri di Conte mi piacciono sempre di più: sono convinti, organizzati e giocano da squadra, ma lasciano anche la libertà ai singoli di poter inventare e sfruttare la propria fantasia. Mentre l’Inter, per qualità e abbondanza della rosa, resta la più attrezzata. Tra Conte e Inzaghi, c’è Gasp. E mi aspetto una sfida fino a maggio. Juventus e Milan hanno dimostrato di avere qualcosa in meno di questo terzetto, non solo in classifica. I bianconeri a Lecce sono durati un tempo: nella ripresa hanno concesso più occasioni di quelle subite complessivamente nelle ultime partite. Il Milan ha bisogno di continuità e il punto di partenza per trovarla è la coppia di centrocampo Fofana-Reijnders, una garanzia di equilibrio.