Un dato su tutti fa capire il nuovo status europeo dell'Inter di Simone Inzaghi. Impressiona il numero di partite giocate nelle ultime stagioni dai nerazzurri e quest'anno ci sarà anche la novità Mondiale per Club. Così ne ha parlato il Corriere dello Sport oggi in edicola:


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CdS – 50 gare all’anno, Inter da maratona! Un dato fa capire il nuovo status europeo nerazzurro
Quanto gioca l'Inter
—"Giocare di più per vincere di più. Una massima che nell’ultimo quadriennio l’Inter ha trasformato in realtà, facendo seguire i trofei in bacheca alle partite sul campo. Nelle ultime quattro stagioni, considerando anche quella in corso, Lautaro e compagni hanno all’attivo ben 194 match e soltanto Fiorentina e Roma ne hanno disputati di più, rispettivamente 195 e 200. La vera differenza però la fanno i trofei e in questo senso i nerazzurri staccano nettamente qualsiasi rivale, avendo conquistato uno scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane. Per quanto è fitto, il calendario fa paura a qualsiasi club ma le vittorie nel tempo sono diventate uno stimolo in più per la squadra di Inzaghi, in grado di acquisire una consapevolezza differente con il passare del tempo sia in Italia sia in Europa.
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Grandi ambizioni
—Una forza non da poco e che sta venendo a galla anche in questa stagione, dal momento che l’Inter è ancora in corsa in tutte le competizioni e poi da giugno avrà in calendario (assieme alla Juve) anche il Mondiale per club, nuovo torneo destinato ad aumentare ulteriormente il numero totale delle partite. Prendendo come riferimento chi ha giocato più partite nell’ultimo quadriennio, sia la Roma sia la Fiorentina sono ancora in corsa in Europa, ma sono già uscite entrambe dalla Coppa Italia e a gennaio non sono andate in Arabia per la Supercoppa. Nelle 194 sfide giocate fin qui dall’Inter ogni stagione ci sono stati almeno 50 match, con l’eccezione dell’anno scorso (49), ma c’è anche stato il picco dei 57 nell’annata della finale di Istanbul (2022/23). Il muro dei 50 verrà ampiamente superato nella stagione in corso, essendo già 36 le partite giocate ed essendoci in programma 13 sfide di campionato, almeno 2 di Champions (ottavi), 1 in Coppa Italia (quarti) e 3 al Mondiale per club (fase a gironi) con il numero complessivo che potrà lievitare in base all’andamento nei tornei. In ballo ci sono il blasone, i premi economici per i traguardi raggiunti (soprattutto nella ricchissima Champions) e soprattutto la voglia di riempire la bacheca del club.
Casa europea
—Agli atti c’è anche un dato di fatto ulteriore, che avvalora quello status europeo ormai stabilmente raggiunto con Inzaghi in panchina, il vero artefice di questa svolta fuori dai confini nazionali. L’Inter infatti, assieme a Real Madrid, Bayern e Psg, è uno dei soli 4 club in grado di approdare agli ottavi di finale di Champions nelle ultime 4 stagioni e conferma l’altissimo coefficiente di difficoltà di competere su più fronti per tutte le big del continente europeo.
Il discorso non cambia in campionato, dove si può allargare anche l’arco temporale, ma i nerazzurri - nel torneo che più di tutti premia la continuità di un lungo cammino - dalla stagione 2019/20 in poi soltanto una volta hanno chiuso al terzo posto e per il resto hanno vinto il titolo o sono arrivati secondi, in attesa di vedere come andrà a finire il testa a testa con il Napoli di quest’anno. Dietro a Roma, Fiorentina e Inter, giù dal podio per partite giocate nell’ultimo quadriennio ci sono nell’ordine Milan (190), Atalanta (187), Juve (188), Lazio (183) e Napoli (173). Tra giugno e luglio si potrà riaggiornare il contatore, ma la nuova mentalità interista è quella di giocarne il più possibile per dare sempre la caccia ai nuovi trofei”, si legge.
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