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"No, non è stato un classico all’italiana. Semmai il contrario, un derby pazzo e impossibile, pieno di gol e di errori, senza difese e come nessuno avrebbe potuto immaginarlo, neppure Inzaghi e Motta. L’Inter l’ha buttato, scialando e concedendo il contropiede quando era sopra di due lunghezze. La Juve se lo è ripreso con il cinismo, nel rispetto della tradizione, e la doppietta di Yildiz, il suo numero 10, entrato per guidare la rimonta quando poteva giocare spensierato". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito al pareggio tra Inter e Juventus.
Un match, di fatto, gettato alle ortiche dall'Inter che, sul 4-2, ha avuto almeno tre grandi chance per chiudere i giochi e andare sul triplo vantaggio, prima di subire la doppietta di Yildiz. "Di Gregorio ha salvato su Barella e Dimarco, Lautaro e Thuram ne hanno fallite un altro paio. La Signora si è rialzata grazie ai cambi di Motta, che ha aspettato troppo per togliere Danilo, in balìa del francese, e mettere Gatti. Cambiaso, da esterno a mezzala, ha restituito sostanza al centrocampo quando è uscito Fagioli e Conceiçao, imprendibile nel primo tempo, ha piazzato gli strappi decisivi per riportare in partita la Juve. Thiago ha mantenuto l’imbattibilità, evitando un altro ko dopo lo Stoccarda, ma non aveva mai incassato 4 gol. Simone fatica a digerire il risultato. Ora è scivolato a meno 4 dal Napoli. Conte in fuga, ecco l’autentico verdetto di San Siro", aggiunge il quotidiano.
"I cambi di Inzaghi, invece di aggiungere freschezza, hanno tolto. Senza Zielinski, l’Inter ha perso palleggio. Male Frattesi. Pavard era ammonito e Bisseck ha faticato. Quando Dimarco, esausto, ha lasciato il posto a Darmian, la Juve si è presa la fascia destra. Savona, Cambiaso e Conceiçao sono diventati dominanti. Yildiz, innescato da McKennie, l’ha riaperta in contropiede. Dopo altri undici minuti, servito dal cross del portoghese, ha tirato fuori la linguaccia. Derby d’Italia? No, cose turche", la chiosa del CorSport.
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