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L'umore è tornato buono. Marko Arnautovic sta pian piano ritrovando la continuità che aveva a lungo inseguito e smarrito l'anno scorso con l'Inter e con la nazionale. I gol dell'ultimo periodo non possono che migliorare il suo stato d'animo e di forma.
Si legge sul Corriere dello Sport di oggi: "Segnali di un altro Arnautovic, più simile a quello dei tempi bolognesi che a quello dello scorso anno. L’ultimo di questi segnali è stata la doppietta rifilata alla Norvegia, per il rotondo 5-1 conquistato l'altra sera dalla sua Austria. In precedenza, però, c’era stata la prima prodezza stagionale in maglia nerazzurra, contro la Stella Rossa in Champions.
Senza dimenticare, inoltre, l’atteggiamento con cui l’attaccante è entrato in campo, quando Inzaghi l’ha lanciato nella mischia. È accaduto solo 4 volte in questo primo scorcio di stagione, ma Arnautovic ha mostrato sempre lo spirito giusto: voglia, tanto per cominciare, ma anche gamba e freschezza. Del resto, se non stesse bene fisicamente, non avrebbe potuto firmare la prodezza con cui domenica sera, appunto, ha sbloccato il risultato contro la Norvegia: una poderosa sassata dal limite dell’area, che non ha dato scampo al portiere avversario".
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