In pochi giorni il tecnico portoghese ha rivitalizzato i giocatori rossoneri e portato a casa subito un trofeo
Nonostante il doppio vantaggio, l'Inter ha perso in finale di Supercoppa ai danni di un Milan risvegliato da Sergio Conceiçao. Per il tecnico portoghese due vittorie nelle prime due partite in rossonero e subito un trofeo. "La verità è che ha fatto e pure detto più cose da Milan Sergio Conceiçao in sei giorni che Thiago Motta di Juve in sei mesi. Ed è un altro ex interista, eh; non uno cresciuto a pane, Rivera e Gullit. Per carità, una rondine non fa primavera, specie in pieno inverno, ma qua stiamo davvero assistendo a una di quelle piccole grandi rivoluzioni che riescono a rendere il calcio incredibilmente bello e appassionante", sottolinea Tuttosport.
"Le emozioni vissute e il rigurgito d’orgoglio assaporato dai tifosi del Diavolo nella campagna di Riad non hanno prezzo, né contropartita. Nel senso che nessun cuore rossonero le baratterebbe con una mezza stagione da protagonisti in campionato anziché da comprimari come sono fin qui stati. Rimontare in maniera così impronosticabile, entusiasmante, libidinosa prima la Juve e poi l’Inter, le rivali strisciate per antonomasia, è qualcosa che va oltre. Oltre perfino la tecnica e la classe, che comunque al Milan - pure a questo Milan - appartengono. E che bisognava soltanto tirar fuori, tornando a coltivarle, accarezzarle, anche solo evocarle".