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Carattere e feeling. Così Conceiçao si è presentato al Milan e gli ha regalato la Supercoppa italiana nel derby contro l'Inter. Il giornale parla dell'allenatore portoghese e di come sia riuscito a conquistare sia il club che Ibrahimovic. "Nel campionato che riparte a ranghi compatti, la rincorsa al titolo sarà anche sfida fra dottrine di stile e comportamento. Perché la grinta di Conceiçao e lafreddezza dello juventino Motta si misureranno con la capolista Napoli, plasmata a immagine e somiglianza di Conte. Con una sana dose di follia, quella delle emozioni che il tecnico non nasconde mai e quella raccontata dall’altalena delle due sconfitte in 3 giorni con la Lazio e, in precedenza, il 2-0 in casa del Milan con il ko 0-3 solo 4 giorni dopo, contro l'Atalanta. Dove Gasperini ha sdoganato il sogno scudetto, dopo l’Europa League", si legge sul quotidiano.
E quando si parla di scudetto arriva anche il riferimento all'Inter e a Simone Inzaghi. "Tarantolato a bordo campo, ma mite nei giudizi e negli approcci. I nerazzurri sono consapevoli dei propri mezzi e ciò è al tempo stesso punto di forza e limite, quando serve trasformarsi da passista a grimpeur. È successo a Leverkusen, è accaduto in Supercoppa sul 2-0. Perché ci si può anche snaturare e farlo con eleganza".
(Fonte: Il Giornale)
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