Il giornalista Paolo Condò, sulle pagine del Corriere della Sera, ha parlato della sconfitta dell'Italia e dell'utilità del difensore dell'Inter Acerbi:


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Condò: “Italia, forse Haaland: serve uno specialista, Acerbi? Lo ha fermato già 2 volte”
Sulla strada che l’Italia dovrà percorrere per qualificarsi al Mondiale americano, un obiettivo che conta dieci volte più della Nations League, si staglia da ieri sera l’ombra di Erling Haaland. Certo, domenica gli azzurri ce la metteranno tutta per rovesciare a Dortmund questa sconfitta di San Siro e guadagnarsi così, oltre alla final four del torneo, il girone a 4 che avrebbe nella Slovacchia la rivale più qualificata. Ce la metteranno tutta, ma è bene cominciare già a ragionare in termini di girone a 5, di Norvegia, di Haaland. E dunque a pensare a Francesco Acerbi, che nella marcatura del 9 grande e grosso resta anche a 37 anni il miglior specialista italiano. Acerbi ha già vinto due volte il confronto diretto con Haaland, nella finale di Champions di Istanbul e in City-Inter di settembre. Spalletti ci penserà certamente perché dopo le reti su calcio piazzato subite dalla Francia marcando a zona, stavolta abbiamo pagato la stessa situazione marcando a uomo, ufficializzando l’esistenza di un problema che a questi livelli è mortale. A regola, quando si è inferiori fisicamente — anche alla Germania rendiamo centimetri — l’organizzazione di una zona è preferibile perché nell’uno contro uno si creano gli squilibri. Però il cosiddetto «castello» va addestrato a dovere: si può preparare prima di un grande torneo, meno semplice allestirlo in tre giorni di lavoro. Il che avvalora la tesi dell’utilità di uno specialista.
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Peccato perché il pareggio ci stava tutto nel confronto con una nazionale più avanti di noi nel processo di rilancio, ma non così tanto da risultare fuori portata. All’Italia non è dispiaciuta l’idea di lasciar palla alla Germania, perché disponendosi bassa poteva togliere profondità ai tedeschi e allo stesso tempo cacciare il passaggio sbagliato per ripartire. Nella giocata che porta all’1-1 Bastoni prima non riesce a interrompere il dialogo fra i due satanassi e poi si perde Kleindienst sul cross di Kimmich. Avendo ben presente il suo eccellente livello nell’Inter, è probabile che chi gli sta accanto nel club lo disponga al miglior rendimento. Acerbi, yes.
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