01:15 min

news

Lampo nel deserto o storia nuova? Correa on fire. Ora può (finalmente) prendersi l’Inter

Marco Macca Redattore 
Una nuova risorsa, inaspettata per l'attacco di Inzaghi? Chissà. Ma, intanto, finalmente l'argentino può godersi dei giorni di serenità

Presto per dire se sia la rinascita che i tifosi dell'Inter attendono ormai da anni invano. Presto per dire se il gol e la prestazione di ieri siano l'inizio di una nuova storia, tutta da scrivere, o se sia stato solo un lampo in mezzo al deserto. Fatto sta che ieri al Bentegodi la scena se l'è presa anche lui, soprattutto lui, Joaquin Correa. Una nuova risorsa, inaspettata per l'attacco di Inzaghi? Chissà. Ma, intanto, finalmente l'argentino può godersi dei giorni di serenità, mentre l'allenatore nerazzurro, che su di lui non ha mai avuto dubbi, se lo gode:

"Correa, autore di un gol e due passaggi decisivi alla prima da titolare in questo campionato. In Serie A il gol gli mancava da 750 giorni. In mezzo, una stagione da zero reti e altrettanti assist a Marsiglia, dove molti tifosi interisti speravano restasse. Ora sono in molti a riposizionarsi".

"Chi su di lui dice di non avere mai cambiato idea è Simone Inzaghi: «Non è una sorpresa, lo vedo allenarsi, è un gran giocatore e un grandissimo ragazzo». Il diretto interessato chiosa: «Me lo aspettavo». A Verona, nella stessa porta, nel 2021 segnò i primi due gol interisti. E chissà che possa tornare utile fra due giorni, quando al Meazza arriveranno i secondi in classifica della Bundesliga. Lautaro, influenzato, è in recupero. Ed è improbabile che Taremi e Thuram giocheranno novanta minuti più recupero".

(Fonte: La Repubblica)