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Gli aspetti positivi nell'inizio di stagione dell'Inter non mancano di certo. Basta guardare le classifiche di campionato e Champions per capire quanto buono è il percorso che i nerazzurri hanno fatto finora. Rimane però l'amaro in bocca ripensando agli scontri diretti falliti. Diventa per questo ancora più importante la gara di stasera contro la Lazio. Lo sottolinea il Corriere della Sera:
"Dove eravamo rimasti? Senza il riferimento della partita di Firenze rinviata per il malore di Bove, l’Inter è ancora in attesa di un segnale forte in uno scontro diretto dopo la notte di movida estiva contro l’Atalanta a fine agosto (4-0).
E il faccia a faccia con la Lazio — soprattutto con questa sua versione arrembante e ambiziosa — arriva al momento giusto: la squadra di Inzaghi non solo ha voglia di riscatto dopo la sconfitta al novantesimo di Leverkusen, ma sente che è il momento giusto per dare un segnale a chi sta davanti come Atalanta e Napoli, a chi le sta di fianco a 31 punti come la Lazio, ma anche a sé stessa, perché giocare con l’asterisco in classifica non è mai così semplice dal punto di vista psicologico. E vincere è l’unica soluzione per scacciare qualsiasi inquietudine".
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