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L’episodio in realtà qualche dubbio lo lascia. Perché la spinta di Cdk c’è e si vede. Tutto sta nella valutazione dell’intensità. Secondo l’arbitro e i suoi superiori, la sbracciata del belga non era abbastanza forte per configurarsi come un fallo. Una cosa è certa: la Var non poteva né doveva intervenire, quindi almeno sulla procedura non c’è nulla da eccepire. Sui social, c’è chi è andato a recuperare il curriculum di La Penna, che nel 2021 fu squalificato 11 mesi per rimborsi spese gonfiati: vicenda che però non ha evidentemente minato la fiducia nei suoi confronti in Aia.
"La tensione, ad ogni modo, resta altissima. E la furiosa intemerata di Fonseca, andato forse un po’ oltre, proprio nel giorno della manifestazione degli arbitri contro la violenza, rischia di lasciare strascichi. Come quella di Conte dopo Inter-Napoli, anche se l’allenatore dei campani poi non è stato deferito. A indispettire i vertici arbitrali, anche il riferimento ad alcuni precedenti di La Penna, varista in Milan-Udinese, quando davanti allo schermo certificò l’espulsione più che dubbia di Reijnders per fallo da ultimo uomo. Riferimenti che sembrano tratteggiare l’ipotesi di complotto anti-Milan. Il club rossonero sta col tecnico, che prima di parlare in tv aveva avvisato i dirigenti. La linea è condivisa: nessuno pensa a complotti, semplicemente si chiede agli arbitri più attenzione al fine di evitare errori che possono compromettere le partite", chiude il quotidiano.
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