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CorSera – Milan, arbitri aspettano maxi squalifica per Fonseca. Gol Atalanta? Per Aia no fallo

Andrea Della Sala Redattore 
Secondo quanto riportato dal quotidiano, gli arbitri non avrebbero preso bene le parole del tecnico del Milan dopo l'Atalanta

Dopo le polemiche successiva alla gara tra Atalanta e Milan, l'Aia ragione sulle parole pronunciate dal tecnico del Milan Fonseca:

"La rabbia del Milan, che si sente defraudato per l’ennesima volta. Ma anche quella degli arbitri, che non ci stanno, chiedono rispetto e ora si aspettano una maxi squalifica di Fonseca per il suo sfogo-show dopo la sconfitta in casa dell’Atalanta. La palla passa alla Procura Figc, che però di solito procede solo in casi particolarmente gravi. Quelle parole, «avevo paura di La Penna, il modo con cui ha condotto la partita contro di noi è evidente, non c’è rispetto» pronunciate dall’allenatore hanno irritato i vertici arbitrali, che difendono a spada tratta il fischietto romano: per loro non c’era fallo di De Ketelaere su Theo Hernandez e quindi il gol dell’1-0 era da convalidare. Non solo: La Penna, sempre secondo i responsabili Aia, ha gestito bene un big match considerato ad altissima difficoltà", scrive il Corriere della Sera.

L’episodio in realtà qualche dubbio lo lascia. Perché la spinta di Cdk c’è e si vede. Tutto sta nella valutazione dell’intensità. Secondo l’arbitro e i suoi superiori, la sbracciata del belga non era abbastanza forte per configurarsi come un fallo. Una cosa è certa: la Var non poteva né doveva intervenire, quindi almeno sulla procedura non c’è nulla da eccepire. Sui social, c’è chi è andato a recuperare il curriculum di La Penna, che nel 2021 fu squalificato 11 mesi per rimborsi spese gonfiati: vicenda che però non ha evidentemente minato la fiducia nei suoi confronti in Aia.

"La tensione, ad ogni modo, resta altissima. E la furiosa intemerata di Fonseca, andato forse un po’ oltre, proprio nel giorno della manifestazione degli arbitri contro la violenza, rischia di lasciare strascichi. Come quella di Conte dopo Inter-Napoli, anche se l’allenatore dei campani poi non è stato deferito. A indispettire i vertici arbitrali, anche il riferimento ad alcuni precedenti di La Penna, varista in Milan-Udinese, quando davanti allo schermo certificò l’espulsione più che dubbia di Reijnders per fallo da ultimo uomo. Riferimenti che sembrano tratteggiare l’ipotesi di complotto anti-Milan. Il club rossonero sta col tecnico, che prima di parlare in tv aveva avvisato i dirigenti. La linea è condivisa: nessuno pensa a complotti, semplicemente si chiede agli arbitri più attenzione al fine di evitare errori che possono compromettere le partite", chiude il quotidiano.