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È del Corriere della Sera il primo colpo: ecco Paolo Condò. Già domani il suo esordio

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Il primo colpo di mercato è del Corriere della Sera che si prende una grande firma come Paolo Condò
Andrea Della Sala Redattore 

Novità per il mondo della carta stampata. Il primo colpo di mercato è del Corriere della Sera che si prende una grande firma come Paolo Condò.

"Un numero 10, firma sportiva, entra a far parte della squadra del Corriere della Sera. Giocherà ovviamente a tutto campo, intervenendo sul sito del Corriere e naturalmente in pagina sull’edizione cartacea e digitale: un’attrazione quasi fatale tra Paolo e il Corriere della Sera, primo giornale in Italia su ogni fronte e campo di gara. Il suo esordio sarà domani sul sito dove ogni settimana dal lunedì al venerdì, tutti i giorni, Paolo interverrà con un video commento, un editoriale, una opinione, un guizzo motivato da competenza e originalità. Volto televisivo di Sky Sport, Paolo lo sarà anche di Corriere.it tenendo una videorubrica quotidiana ispirata già nel titolo «Un centimetro alla volta». Grave spoilerare e scoprire tattica e chiave del pezzo, Condò, giornalista fine, non ha mai dimenticato quel monologo di Al Pacino di «Ogni maledetta domenica» dove il grande attore interpretando il ruolo di allenatore di una squadra di football americano traccia la via della vittoria. Aprendo l’anno con questo pezzo, lo vedranno i lettori e gli abbonati, Condò e il Corriere della Sera vanno in gol. In modo elegante, un po’ come faceva Gianluca Vialli, guarda caso grande amico della nostra nuova firma", riporta il quotidiano.


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"Paolo scriverà pezzi e interventi, come già ricordato, anche sul giornale, esordendo qui il 2 gennaio per l’evento calcistico di inizio anno: le final four di Supercoppa italiana in Arabia Saudita. Le quattro protagoniste, Inter, Milan, Juve e Atalanta, saranno analizzate e raccontate da Paolo Condò, mai dimenticare l’unico giornalista italiano a far parte della giuria del Pallone d’oro, l’Oscar del calcio mondiale. Forse anche per questo si ispira, con rispetto, «un centimetro alla volta», ad Al Pacino", aggiunge il Corriere.