"Inzaghi e l’Inter cominciano da qui l’ultimo tratto della stagione europea con l’idea di arrivare in fondo, come accadde due anni fa. Questa volta, senza scegliere obiettivo, è più dura. Scudetto, Champions e Coppa Italia: tutto aperto, niente al sicuro". Apre così il Corriere dello Sport il suo focus sull'Inter, che questa sera si giocherà l'andata degli ottavi di finale di Champions League a Rotterdam contro il Feyenoord. Con il sogno di arrivare in fondo anche in Europa: "Si gioca ogni tre giorni, gestione complicata, la spia del carburante accesa. L’unico club italiano in corsa ha un solo modo per andare avanti a Rotterdam: prepararsi alla tempesta, limitare i danni, tirando fuori una partita di sacrificio e di esperienza. Bisognerà correre senza respiro per 90 minuti, non sarà semplice controllare il gioco.


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CorSport: “Chapeau all’Inter: domani 40esima partita, il Napoli le avrà raggiunte il 25 maggio”
Gli olandesi sanno imporre ritmi altissimi, sono terribilmente efficaci quando ripartono: 13 gol su 19 occasioni create in Champions, raccontano le statistiche. Non l’ideale per l’Inter, apparsa in calo nelle ultime settimane e con il gruppo dall’età media più alta del torneo (29 anni e 320 giorni). Dopo Carlos Augusto, Darmian e Zalewski si è fatto male Dimarco. Thuram e Calhanoglu non al top. Inzaghi, per non alterare gli equilibri del 3-5-2, sposterà Bastoni sulla fascia. Modulo ibrido, perché senza palla il centrale azzurro si abbasserà come quarto a sinistra. Servirà compattezza. I nerazzurri tendono ad “allungarsi” sul campo e dipendono dalla vena di Lautaro e Thuram: appena una rete al passivo, ma solo 7 gol su 28 occasioni svelano le difficoltà offensive. Il tarlo della scarsa concretezza e un’ambizione smisurata accompagnano l’Inter verso la primavera.
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Vincere tutto è un sogno, inseguire il triplete si può trasformare in un tormento. Il duello con il Napoli di Conte, il doppio derby con il Milan per agganciare la finale dell’Olimpico, la voglia di prolungare il cammino europeo sino a Monaco di Baviera. Simone, atteso a giugno anche dal Mondiale per Club, non sceglie. Solo cinque società, tra le prime sedici d’Europa, restano in corsa per il “triplete”. Una prestigiosa compagnia di cui fa parte l’Inter. Il Psg domina in Francia. Clamoroso il caso spagnolo con Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona a contendersi Liga, Coppa del Re e Champions. Tutte le altre qualcosa hanno già lasciato per strada. Inzaghi stasera a Rotterdam gioca la quarantesima partita stagionale. Tante quante ne avrà messe insieme il Napoli domenica 25 maggio. Chapeau, comunque vada a finire".
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