L’Inter è arrivata a un passo dal record grazie al rendimento difensivo di squadra in Europa e anche grazie alle straordinarie parate di Sommer
L'Inter perde a Leverkusen in una partita giocata in ritmi bassi e spesso a cercare di difendere lo 0-0. Una delle note positive della serata, però, è Yann Sommer: il portiere svizzero non aveva cominciato benissimo la stagione, ma ora sembra essere tornato quello dello scorso anno. Scrive il Corriere dello Sport: "Il record sfumato proprio sul più bello. Al danno per la sconfitta si aggiunge anche la beffa e l’Inter a Leverkusen è rimasta senza primato proprio mentre pregustava la sensazione di poter allungare la striscia. La porta di Yann Sommer ha continuato a essere inviolata fino a un attimo prima della stoccata di Mukiele, capace di avventarsi in modo letale su un pallone vagante in area. Nelle settimane passare ci avevano provato Manchester City, Stella Rossa, Young Boys, Arsenal e Lipsia a segnare ai nerazzurri.
Al novantesimo ci è riuscito il Leverkusen, dopo esserci andato vicino all’inizio del match, quando la conclusione al volo di Tella si è stampata sulla traversa, evitando che la serata in terra tedesca si mettesse subito in salita. Il portiere svizzero nulla ha potuto, però, a un passo dallo scadere, quando è arrivata l’ora della beffa e di conseguenza la prima sconfitta stagionale sul palcoscenico della Champions. Prima del match di ieri sera, la squadra di Xabi Alonso era rimasta a secco in Europa soltanto a Liverpool e in Bundesliga era capitato appena una volta (contro lo Stoccarda) in tredici giornate di non riuscire a segnare nonostante le ottime armi offensive a disposizione.