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Dimarco turbo Inter, è tra i top d’Europa e Inzaghi se lo gode: i numeri parlano chiaro

Alessandro Cosattini Redattore 
Tutti pazzi per Federico Dimarco: si è preso la scena anche in Young Boys-Inter, i numeri parlano chiaro per lui

Tutti pazzi per Federico Dimarco. Dopo le super prestazioni con l'Italia del ct Spalletti, anche con la maglia dell'Inter l'esterno mancino si è letteralmente preso la scena. Ecco il focus della Gazzetta dello Sport sull'esterno nerazzurro.

Tutti a coccolare Marcus Thuram, la lepre di Berna scappata via nel recupero per dare tre punticini Champions che peseranno alla fine, ma l’Inter tornata dalle Prealpi svizzere ha ricevuto complimenti sopratutto per il ragazzo della casa. Il milanese-interista da esportazione. Federico Dimarco ha cambiato il vento contro lo Young Boys, quando ha preso il posto di Carlos Augusto - ennesimo infortunio muscolare di stagione — improvvisamente la partita ha iniziato a pendere dal suo lato. Il mancino azzurro ha elargito l’assist al francese nel recupero e così alla fine nei salotti tv di tutta Europa si sprecavano i complimenti: da un po’ si sono accorti che all’Inter, quasi nel silenzio, è davvero sbocciato un fiore.

Soprannome social

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Sui social spesso vince la creativa e Dimarco è diventato semplicemente Di... Carlos, perché in certe improvvisate mancine ricorda per davvero Roberto Carlos, rimpianto interista mai sanato per davvero. La capacità di migliorare di Federico è ormai conosciuta e studiata, per questo ad Appiano si lavora per migliorare anche gli ultimi difettucci rimasti. Bisogna soprattutto evitare cali fisici o sostituzioni obbligate a partita in corso. Lo staff di Inzaghi punta proprio sulla gestione delle forze: meno scatti non necessari e un po’ più di “prudenza”, parola non facile da accettare per un laterale generoso, aiuterebbero a salvaguardare le energie.

Made in Italy

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Non è solo il campo o certi numeri a fare rumore - l’interista è il migliore crossatore nei 5 campionati top, lo insegue Grimaldo del Bayer Leverkusen —, è pure la storia personale di rivincita a far parlare di sé: tra racconti introspettivi sul modo genuino in cui ha fatto ricredere i tanti che non avevano avuto fiducia in lui e una nuova immagine internazionale veicolata da RocNation, la società americana che fa capo a un guru del settore come Jay Z, Dimarco adesso sta davvero in una nuova dimensione. È una piccola icona pop, il made in Italy che resiste, vince e crossa. La ThuLa è una coppia fortunata ad avere un assistente così.


Che asse a sinistra

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Visto lo stato di forma di “DiCarlos”, contro la Juve l’Inter sta davvero pensando a qualcosa di sinistra. Perfino più del solito considerando certi limiti juventini. Il terzino bianconero che il numero 32 di Inzaghi può mettere nel mirino è Nicolò Savona, ancora di primo pelo per gare così importanti. Proprio su quella fascia i nerazzurri hanno proprio intenzione di sfondare usando l’esterno prediletto, ma grazie a un complesso sistema di carrucole. Simone Inzaghi lo ha messo a punto in questi anni: Dimarco è spalleggiato dalla mezzala Mkhitaryan, intelligente nei movimenti e prezioso nello scambio rapido. Liberano spazio anche per il “braccetto” Bastoni, un treno che sfreccia da dietro. Il rumore che fanno tutti insieme si sente a Torino e in tutta Europa", si legge.