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Getty Images
Sotto la lente d'ingrandimento l'ultimo quarto d'ora delle partite dell'Inter. Il Corriere dello Sport parte dal colpo incassato a Leverkusen al 90esimo che ha cancellato l'imbattibilità in Champions ed è costato tre punti importanti alla squadra di Inzaghi. E se era una prima in Coppa, è invece una situazione che si è ripetuta in campionato. Dei 15 gol subiti in totale dalla formazione nerazzurra in Serie A, ben 7 sono arrivati nel finale di partita. Le disattenzioni nel finale sono costate finora i tre punti contro il Milan per il gol di Gabbia al novantesimo, i due punti contro il Genoa con il 2 a 2 di inizio campionato e i due punti contro la Juve nel 4-4 finale raggiunto da Yildiz quando mancavano otto minuti allo scadere.
Uno spreco che l'Inter non si può permettere per difendere il titolo dalle rivali. Sono stati presi gol nel finale ance a Monza e a Udine. Nel primo caso era arrivato Dumfries a rimediare. I nerazzurri a Udine erano sul 3-1 quando è arrivato all'83esimo il gol di Lucca. Ed era 3-1 a San Siro quando all'87esimo è arrivato il rigore per il Toro segnato da Vlasic per il 3-2 finale. Contro il Parma l'autogol di Darmian per il 3 a 1 è arrivato all'81esimo, ancora nel finale.
I gol incassati nel finale sono arrivati soprattutto a inizio stagione, poi l'Inter aveva aggiustato il tiro in corsa. "Nelle prime 9 giornate per ben 6 volte l’Inter ha incassato un gol nell’ultimo quarto d’ora, tra l’esordio di Genova e la pazza sfida contro la Juve. L’anno scorso i nerazzurri si erano dimostrati impenetrabili nei finali di gara, costruendo la cavalcata per la seconda stella anche grazie a un’attenzione feroce in campo fino al triplice fischio che agli avversari non aveva lasciato nemmeno le briciole", si legge sul Corriere dello Sport.
(Fonte: CdS)
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