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Il Giornale – Italia-Inter, un Frattesi doppio. Spalletti telefona Inzaghi e chiarisce

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Il quotidiano parla del centrocampista ner(azzurro) che ieri ha parlato in conferenza stampa e per l'ennesima molta ha mostrato carattere e concretezza
Eva A. Provenzano Caporedattore 

Uno lo allena nel club, l'altro lo impiega e tanto nella sua Nazionale. Parliamo di Frattesi al centro di quello che viene definitivo un triangolo dove lui è il vertice e agli angoli ci sono Inzaghie Spalletti, il suo allenatore all'Inter e il ct della Nazionale. "Lo impiegano in campo in maniera diversa - scrive il Giornale a proposito del calciatore nerazzurro - e se per il ct è insostituibile come dicono i dati: sempre convocato nelle 17 gare del ciclo azzurro, 16 presenze e 6 gol segnati, per l'allenatore dell'Inter è una riserva in un centrocampo ricco di stelle. Il mister lo ha impiegato tre volte da titolare in nove gare giocate". 

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Ma Frattesi ha spiegato che non gliene fa una colpa e che dà comunque sempre il massimo: «È già un impiego migliore rispetto a quello dello scorso anno...Ma capisco il mister e per questo non ho mai rotto le scatole». Invece su Spalletti l'interista ha detto: «Quando ci parlai la prima voltami disse che aveva grande stima di me e mi anticipò che sarei stato uno di quelli a cui avrebbe rotto di


più le scatole... Ora le sue urla nei miei confronti sono diminuite perché sto facendo qualcosa in più rispetto a prima. Era difficile interpretare il vecchio modulo, ero una mezzala che doveva giocare da trequartista, ruolo che non esalta le mie caratteristiche». Parole che dimostrano il carattere del centrocampista interista e la sua grande voglia di essere preso in considerazione pur rispettando le scelte degli allenatori.

Al telefono...

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Spalletti e Inzaghi si sono sentiti al telefono in queste ore. Una frase del ct sul caso ultras («Non mi è mai successo durante tutta la carriera che qualcuno mi abbia telefonato per certe cose. 

Io rispondo a tutti, però poi so riattaccare e so continuare la conversazione con chi mi telefona», aveva detto rispondendo alla domanda di un giornalista) all'allenatore dell'Inter, e pure al suo ex club, erano sembrate un attacco gratuito o quantomeno un colpo partito senza volerlo. Per questo il ct ha sentito Inzaghi per spiegare che non voleva riferirsi direttamente a lui ma il suo era un discorso generalizzato.

Senza giri di parole

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Un modo per spazzare via veleni dalla sua Nazionale concentrata com'è sul nuovo corso dove Frattesi sembra avere un ruolo centrale: «All'Europeo c'era troppa pressione, all'esterno e all'interno e alla fine ce la siamo messa pure da soli. Ora c'è gioia. In quel momento il mister si è preso il 90% delle colpe per l'eliminazione dal torneo ma non sono d'accordo. Lui forse poteva essere più leggero. Ma che colpa ha se noi non riuscivamo a fare due passaggi di fila a dieci metri?». Davide, un trattore di soprannome e di fatto. Zero giri di parole e una concretezza, anche nel modo di dire le cose, che gli servirà. Tantissimo.

(Fonte: Il Giornale)

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