Frattesi, da titolare o riserva è sempre prezioso. Che numeri per il centrocampista-goleador

"Ora gioco di più, ma non è mai stato un problema. So che Inzaghi deve fare delle scelte". Parole e musica di Davide Frattesi che al suo secondo anno in maglia Inter non ha mai polemizzato sui pochi minuti giocati. Nemmeno adesso che gioca con una certa continuità Davide si è tolto qualche sassolino, preferisce fare parlare il campo. È lì che Frattesi dà il meglio, anche a Empoli si è confermato centrocampista-goleador con una doppietta, la prima in Serie A. "Si può essere spaccapartite anche senza entrare in corsa. Per un breve trattato sull’evoluzione della specie, prego dare un’occhiata alla stagione di Davide Frattesi, 3 reti in 2 partite, entrambe giocate dall’inizio, tra Udine ed Empoli", si legge sulla Gazzetta dello Sport.

"Era lo specialista dei gol dalla panchina, è diventato bomber aggiunto anche quando Inzaghi decide di puntare su di lui dal 1’. E ieri è salito di un paio di gradini, non solo per quella doppietta, la prima in A, ma anche e soprattutto per come è maturata: Frattesi ha trascorso un tempo a vagare tra le maglie azzurre senza una meta precisa, toccando poco più di una decina di palloni, poi si è ripresentato con tutt’altro piglio all’alba della ripresa. E l’Inter ha messo il turbo".

"Tra i centrocampisti che giocano nei 5 principali campionati europei, Frattesi è l’italiano che in stagione ha segnato più gol tra club e Nazionale, 6. L’equilibrio lo trova sdoppiandosi, pilastro in azzurro e alternativa di lusso all’Inter, ma non parlategli di insoddisfazione in nerazzurro: «Rispetto all’anno scorso il minutaggio si è alzato, ma non è mai esistito un problema Frattesi e mai ci sarà. Sono felice del contributo che sto dando e spero di darne ancora di più».

"E ancora: «Se ho la sensazione che ci sia la percezione di un “caso Frattesi”? Cerco di non leggere nulla, ma seguo alcune pagine su Instagram e a volte leggo degli articoli: non c’è nessun problema. Sono un ragazzo abbastanza intelligente da capire che siamo in tanti e che il mister è giusto che decida, il problema non c’è e non ci sarà mai a meno che qualcuno non venga a dirmi che c’è un problema». Il problema, semmai, è stato dell’Empoli, “tradito” dal ragazzo che ha visto crescere al Castellani cinque stagioni fa: «La mia prima doppietta proprio qui? Mi spiace per l’Empoli, ma come si dice a Roma… A chi tocca nun se ‘ngrugna» .

(Gazzetta dello Sport)