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Inter, Frattesi scalpita: in vantaggio per sostituire Barella, il suo status è cresciuto

Fabio Alampi Redattore 
L'ex Sassuolo si candida per una maglia da titolare contro il Como: numeri a confronto con la scorsa stagione

L'infortunio rimediato da Nicolò Barella spalanca le porte a Davide Frattesi: l'ex centrocampista del Sassuolo, già titolare giovedì in Coppa Italia contro l'Udinese, con ogni probabilità scenderà in campo dal primo minuto anche lunedì sera contro il Como. Un'altra occasione per dimostrare il suo valore e per rinforzare il suo status all'interno della squadra, come scrive La Gazzetta dello Sport: "Senza l'ex Cagliari, scalpita Davide Frattesi, assaltatore specializzato in vantaggio rispetto a Piotr Zielinski. Il polacco può recitare su ogni copione, ma nei pensieri dell'allenatore occupa "naturalmente" il ruolo di vice-Mkhitaryan. In ogni caso, sono le duemezzali che hanno appena passato il turno da titolari in Coppa Italia e che iniziano spesso e volentieri pure le partite di Champions: considerarle "riserve" è il grande lusso dei campioni di Italia"

La posizione di Frattesi

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"Dopo aver battuto l'Udinese giovedì sera, l'azzurro ci ha tenuto a ribadire che lui e gli altri un gradino indietro si sentono «tutti parte integrante di un viaggio bellissimo», ma ha pure fatto notare di dover migliorare con la palla. Con una postilla interessante: «Non è neanche facile andare in campo e riuscire a fare quello che per me è più complicato quando non si ha tanta continuità...». Non una lamentela plateale o una polemica, ma un bel morso al freno che da quando è all'Inter è sempre tirato: Davide si trova, infatti, in un bizzarro limbo tra azzurro e nerazzurro, se in Italia non si discute a Milano deve inseguire".

Il confronto con la scorsa stagione

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"Rispetto all'anno scorso in cui giocava a singhiozzo soprattutto in Serie A, il Frattesi 2024-25 ha ora trovato maggiore continuità pure in campionato: lunedì sarebbe la sesta volta da titolare, esattamente il totale in tutta la caccia alla seconda stella. Ne vanno aggiunte altre in Champions a irrobustire la media. L'azzurro ha sfruttato gli infortuni di chi gli stava davanti, certo, ma è indubbiamente cresciuto nel suo status nerazzurro: non sarà ciò che ancora vuole, ma un passetto in avanti almeno c'è".