Giornale / Inter, un insegnamento a Berna. ‘Metà’ Barella: con la Juve Inzaghi consideri…

Un guizzo a 90 secondi dal termine di Marcus Thuram premia l’Inter al termine di una serata di grande sofferenza a Berna.

“Evidentemente in Europa non si può giocare a marce basse nemmeno a queste latitudini” scrive il Giornale.

Inzaghi schera l’Inter-bis e chiude con i titolari, da cui nasce il gol Vittoria.

I nerazzurri restano in linea col budget fissato per la qualificazione diretta agli ottavi di finale.

“Partita molto difficile, molto più del previsto. Non solo il prato sintetico, anzi. Perché l’Inter patisce più la velocità e la grinta degli avversari che non l'erba finta dello stadio Wankdorf”.

Il quotidiano sottolinea la questione campo:

“Più che rimbalzi, quelli del pallone sembrano schizzi nati per ingannare chi non è avvezzo al campo in plastica”.

La scelta dei nerazzurri è chiara:

“Inzaghi lascia che a fare la partita siano gli svizzeri, aspettando i loro errori per colpirli”.

Non convince la scelta di Barella play: “Vale la metà Buona che nel suo ruolo”.

Il Giornale conclude:

“Se davvero Calhanoglu non recupera, per Domenica Inzaghi dovrà considerare il saldo fra quello che perde e quello che guadagna. Zielinski, che però ha pochi chilometri nelle gambe, e Mkhitaryan, che invece come sempre ne ha persino troppi, sembrerebbero copie meno brutte del titolare, ma sopratutto l’Inter rimetterebbe al posto giusto una delle tessere più preziose del mosaico”.