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(fonte: Il Giornale)
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"L’Inter era una squadra perfetta, la Juventus una squadra da rifare. Saranno le prossime partite a dirci se il derby d’Italia più pazzo di sempre è servito a guarire i difetti nerazzurri o a enfatizzare i pregi bianconeri. Quasi una seduta di autocoscienza, da cui Inzaghiesce preoccupato (e arrabbiato) e Thiago Motta soddisfatto (e ottimista)". Così il quotidiano nazionale Il Giornale torna sul derby d'Italia finito 4-4.
E si parla del fatto che la squadra nerazzurra incassa troppo, 13 gol subiti in 9 giornate di campionato come l'anno scorso ne aveva subite in 27. Non possono essere una spiegazione gli errori individuali, sembra esserci di più e sembra arrivare da come la squadra di Inzaghi attacca. "Occupando spazi in modo differente da come faceva un anno fa, perché la corsa di tanti non è più la stessa (capita, invecchiando), perché non c’è partita che Inzaghi faccia la conta senza avere qualche infortunato. E così si accorcia anche la sua coperta, soprattutto in mezzo al campo, dove quando manca Calhanoglumanca quasi tutto", si legge.
L'Inter non è riuscita a dominare, come faceva un anno fa, in diverse partite ed è andata incontro a difficoltà col Genoa, col Monza, ha battuto solo l'Atalanta e "quando l'asticella si alza la squadra fatica. Unica eccezione il City". E poi mancano i gol di Lautaro che ha segnato solo tre gol ed è a secco da sei gare. E sicuramente, tra i motivi del calo di rendimento dei nerazzurri, c'è anche l'età di alcuni componenti, spiega il quotidiano soffermandosi sui rinnovi, annunciati dal bilancio, di Acerbi e Darmian fino al 2026 quando avranno 38 e 37 anni. "Cosa chiedere a Inzaghi più di quanto fatto un anno fa, con la stessa squadra, ma più vecchia? Ripetersi sarebbe già importante, ma non semplice", aggiunge il quotidiano.
Meglio le cifre dei ricavi, conclude il quotidiano spiegando ai suoi lettori che "l'Assemblea del club ha approvato il consuntivo dell’ultima stagione, col passivo ridotto (-36 milioni) la sostanziale parità della gestione operativa (al netto degl’interessi passivi) e il record di ricavi (475 milioni)".
(fonte: Il Giornale)
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