Il giornale di Torino racconta la sfida che si gioca domani alle 18 al Meazza e mette a confronto l'esperienza della rosa nerazzurra con quella bianconera
Il quotidiano La Stampa parla di Inter-Juve, la partita che si gioca domani alle 18. Non vale ancora lo scudetto è la frase che si è sentita sia da parte bianconera che da parte nerazzurra. "Ma dal derby d’Italia di domani sera saranno tante le risposte attese da tutti, anche dal Napoli di Antonio Conte per esempio", scrive il quotidiano torinese.
"È sempre questa la partita più attesa, Simone Inzaghi cerca la certezza di avere ritrovato l'Interschiacciasassi della scorsa stagione anche al netto di assenze pesanti (out Acerbi, Calhanoglu e Carlos Augusto, da valutare Frattesi), Thiago Motta dovrà testare la capacità di reazione di una Juve ai minimi termini (fuori Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzlalez oltre a Bremer e Milik) e scossa dalla prima pesante sconfitta stagionale subita in Champions con lo Stoccarda", si legge sul quotidiano.
Età e Palmares
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E viene sottolineato una cosa in particolare: "Un passaggio chiave nel percorso di crescita della nuova Juve, mai così diversa dall’Inter: sempre più giovane, inevitabilmente meno esperta. E meno abituata a vincere. L’Inter ha imparato a farlo nel biennio targato Conte, poi è cambiata tanto e ha continuato a vincere pure con Inzaghi". E si parla di come in questa stagione la squadra nerazzurra sia la più esperta e la più 'vecchia' in Serie A per media età al contrario della Juve che è la formazione con la media età più giovane. Ci sono cinque anni di differenza in media.
"Basta sgranare il palmares dei vari giocatori di ognuna delle due squadre per scoprire un dato che parla chiaro riguardo alla mentalità vincente già consolidata dell’Inter rispetto a quella in divenire della nuova Juve: sono 168 i trofei vinti dai nerazzurri in carriera, tra cui 49 scudetti conquistati in Italia e all’estero. Un centinaio in più della Juve, dove il contatore si ferma a quota 72 con appena 20 scudetti vinti, ma la vittoria del campionato è ancora un tabù per ben 15 giocatori sui 25 in organico", spiega ancora il giornale torinese.